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Recensione Dreii

di: Luca Saati

Dreii non è un semplice videogioco, o almeno così affermano i suoi sviluppatori. Il team di Etter Studio, compagnia che non si occupa solo di videogiochi, lo ha infatti definito un esperimento sociale. Il perchè di questa definizione? Scopriamolo insieme.

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“Hey, what’s up?”

Primo elemento curioso di Dreii è l’avatar che assume forme differenti per ogni giocatore da muovere per risolvere i numerosi puzzle game proposti. Quest’ultimi possono essere risolti sia in singleplayer che in compagnia di un altro giocatore. Il primo problema del gioco è che se inizialmente i puzzle sembrano facilmente risolvibili giocando da soli, più avanti la cooperazione risulta fondamentale per riuscire ad avere la meglio. I puzzle sono basati sulla fisica del gioco e vi chiede di spostare una serie di blocchi di varie forme per metterle nel giusto ordine. A rendere le cose complicate però troviamo una serie di elementi come il peso dei blocchi, il vento, la pioggia, delle pedane che svolgono la funzione di tappeti elastici e molto altro. Nel complesso i puzzle sono ben costruiti e rappresentano un buon livello di sfida anche se talvolta il rischio di finire nel processo di trial and error è dietro l’angolo.

dreiiManca una vera chat vocale interna nel gioco per comunicare con altri giocatori, per sopperire a questa mancanza interviene un piccolo sistema di comunicazione mediante una serie di frasi predefinite. Il sistema purtroppo non riesce però a facilitare il compito visto che la comunicazione tra i giocatori riveste comunque la sua importanza nella risoluzione degli enigmi anche se si rivela a tratti utile quando si gioca con dei perfetti sconosciuti. A rendere ulteriormente più complicato il gioco ci pensa il sistema di controllo. Pur essendo molto semplice (con la levetta sinistra si controlla il cursore e con il tasto X si afferrano gli oggetti) il sistema di controllo risulta lento, macchinoso e impreciso con il Dualshock 4. La situazione migliora leggermente se ci si sposta sul touch screen di PS Vita (a tal proposito segnaliamo il supporto per la funzionalità cross-buy) ma quei problemi di base restano comunque. Infine segnaliamo alcuni problemi di lag che non aiutano il giocatore durante la partita.

Dal punto di vista tecnico Dreii appare essenziale con uno sfondo statico e i blocchi con i quali risolvere i puzzle di diversi colori. Stesso discorso per il comparto sonoro con note di pianoforte e singoli accordi.

Esperimento fallito

Etter Studio purtroppo non è riuscita a portare a termine con successo il suo esperimento sociale con Dreii. Un peccato perchè dei puzzle ben realizzati vengono rovinati da un sistema di controllo non sempre perfetto. Se siete amanti dei puzzle game e avete un amico con cui giocare, Dreii potrebbe regalarvi qualche piacevole ora di gioco a patto di chiudere un occhio sui suoi difetti. In caso contrario potete anche passare oltre.