Ultimamente pare che le dichiarazioni “interpretabili” di Yamauchi, padre di Gran Turismo 5 per PS3, siano sempre piu’ frequenti e che rivelino volti del prossimo titolo targato Polyphony Digital, fino ad oggi sconosciuti.

L’ultima dichiarazione del “boss”, viene dritta dritta dalla premiazione del GT Academy tenutosi in Inghilterra.
Alla domanda del noto magazine inglese “Autoblog”, se potesse spiegare meglio la differenza fra le vetture “premium” e quelle “standard” presenti nel gioco, Yamauchi ha spiegato che le vetture standard non avranno una visuale interna, che saranno meno dettagliate e che non avranno un modello specifico di danni.
Lo stesso Yamauchi, si giustifica sostenendo che questa scelta e’ dettata da fattori temporali: per fare le versioni “premium” di ogni auto sarebbero stati necessari dieci anni.
Questa recente dichiarazione contrasta quindi con quella fatta a Gennaio, dove lo stesso Yamauchi sosteneva che ogni vettura avrebbe avuto la visuale interna e che le differenti versioni si sarebbero distinte solo per una minore riproduzione grafica dei danni.
Quello che e’ certo, e’ che parlare di “tempo impiegato” nello sviluppare il titolo, non pare essere l’argomento migliore per giustificare eventuali compromessi, visto da quanto tempo ormai si sta facendo attendere (con ansia) questo titolo.

GT5 sara’ disponibile (probabilmente) nel corso di quest’anno, offrendo al giocatore circa 1000 varianti di automobili su 60 tracciati differenti.