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XDefiant continua a subire posticipi perché i dirigenti Ubisoft vogliono che somigli a Call of Duty

di: Luca Saati

XDefiant, lo shooter free-to-play di Ubisoft, doveva uscire a Ottobre dello scorso anno, ma è praticamente sparito nel dimenticatoio con la casa francese che ha continuato a posticiparlo. L’ultima volta che Ubisoft ne ha parlato ci aveva dato appuntamento entro la fine dell’attuale anno fiscale (31 Marzo), ma a una settimana di distanza da quella data di scadenza non ci sono stati annunci.

Un report di Tom Henderson fa un po’ di chiarezza sull’attuale stato del gioco. Henderson ha potuto ascoltare alcune fonti anonime che gli hanno confidato che l’obiettivo era lanciare il gioco nell’ultima settimana di febbraio.

Gli sviluppatori che lavorano al progetto sono sempre più frustrati per la mancanza di progressi e, in breve, le carenze del gioco derivano dal tentativo dei dirigenti di copiare Call of Duty, piuttosto che costruire il proprio gioco. Dal punto di vista creativo, questo è frustrante per il team, ma dal punto di vista tecnico presenta nuove sfide ed è diventato il motivo principale dei ritardi. “La caccia infinita a COD e all’aggiunta di cose inutili rompe sempre la build attuale”, ha dichiarato una fonte, che spesso richiede giorni di riparazioni del gioco. Come in genere accade sempre con i giochi che si trovano in una situazione di limbo, la radice del problema proviene dai piani alti e il fardello viene lasciato agli sviluppatori.

La sensazione è che neanche in Ubisoft siano a conoscenza di un periodo di lancio del gioco. La buona notizia, afferma Henderson, è che il gioco non rischia di essere cancellato e che lo sviluppo prosegue al solito ritmo. Infatti, proprio oggi, XDefiant ha effettuato un playtest sostanziale per testare il netcode, il negozio online, le schede dei social media, ecc. e il piano attuale è di effettuare un’altra grande sessione di test pubblici aperti il prima possibile. Probabile dunque che da qui all’uscita ci separino ancora alcuni mesi, ma il feedback della prossima sessione di test pubblici verrà preso in considerazione.