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Xbox Series X, come la Xbox Velocity Architecture innova la console next-gen di Microsoft

di: Luca Saati

Con un lungo articolo su Xbox Wire, Microsoft ha presentato Xbox Velocity Architecture, la tecnologia di nuova generazione che guida l’innovazione di Xbox Series X.

“Nella progettazione di Xbox Series X è stato fondamentale garantire un equilibrio tra potenza, velocità e prestazione garantendo che nessuna componente avrebbe limitato l’ambizione degli sviluppatori, consentendo loro di offrire esperienze di gioco next-gen che non erano possibili sulle generazioni precedenti.”

Microsoft ha poi elencato le già note caratteristiche hardware della console (architetture RDNA 2 e Zen 2 di AMD, GPU da 12 TFLOP, 16 GB di Ram GDDR6 ecc.) per spiegare che con il passare del tempo i giochi non fanno altro che aumentare la quantità dei dati da processare portando inevitabilmente all’aumento dei tempi di caricamento. Spesso gli sviluppatori per nascondere i lunghi tempi di caricamento sono costretti a usare dei sotterfugi come ascensori, corridoi stretti e così via. Microsoft ha così progettato l’Xbox Velocity Architecture, pensata come soluzione definitiva per lo streaming delle risorse di gioco nelle console next-gen.

“Se il nostro processore personalizzato è al centro di Xbox Series X. L’Xbox Velocity Architecture è l’anima. […] Comprende quattro componenti principali: SSD NVME personalizzato, Hardware Accelerated Decompression, nuove DirectStorage API e Sampler Feedback Streaming.”

L’SSD personalizzato processa i dati 40 volte più veloce rispetto a Xbox One. La particolarità dell’SSD di Xbox One è che riesce sempre a garantire prestazioni costanti rispetto agli SSD per PC che perdono qualcosina all’aumentare delle temperature. Questo permette agli sviluppatori di progettare e ottimizzare nel miglior modo possibile i videogiochi.

Hardware Accelerated Decompression è una tecnologia che permette di comprimere i pacchetti di gioco e gli asset così da ridurre al minimo la loro dimensione e i tempi di caricamento.

Le nuove API della famiglia DirectX sono sviluppate per sfruttare al meglio l’SSD della console.

Sampler Feedback Streaming elimina il problema di Xbox One X che porta la GPU ad accedere a meno di un terzo delle texture che vengono caricate in memoria. Con Series X i caricamenti sono più ‘intelligenti’ ed efficienti grazie a un uso della memoria circa 2,5 volte migliore.

Tutto ciò porta Xbox Series X ad eliminare virtualmente i tempi di caricamento e di creare mondi più ampi e dinamici. Inoltre è presente anche la funzionalità Quick Resume che consente di tenere in sospeso fino a 4 videogiochi e riprenderli esattamente dove li avevate interrotti.

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