Thomas Mahler, game director di Ori and the Blind Forest, in una recente intervista ha parlato di Project Scorpio, la nuova console di Microsoft:

“Tutte le console hanno un’architettura x86 come quella dei PC, grazie a questo Sony ha potuto lanciare sul mercato una PS4 potenziata così presto. Xbox Scorpio è una macchina di nuova generazione, compatibile con tutti i giochi per Xbox One. È una rivoluzione in quanto così facendo non perderete in nessun modo la vostra libreria software, esattamente a come accade su PC. Microsoft però deve impegnarsi per far capire ai consumatori che Scorpio non è una piattaforma di passaggio, non è un semplice upgrade hardware come PS4 Pro bensì una macchina di nuova generazione compatibile con tutta la vostra attuale libreria software.”

[Aggiornamento] Thomas Mahler è tornato a parlare della questione sul forum di NeoGAF:

“Secondo la vostra logica se un first-party esce sue console di diversa generaziona, la nuova generazione è uguale alla vecchia? Anche se la nuova piattaforma ha molta potenza in più, nuovi dispositivi di input e integra il supporto per la VR, oltre a permettere di giocare a tutti i titoli in mio possesso con risoluzioen e framerate migliorati? I cross-gen esistono da sempre e non sono un parametro per definire le potenzialità di una piattaforma next-gen.

Con le console di prossima generazioni, che siano Scorpio o PS5, sarà possibile far girare i giochi anche sul precedente hardware con performance peggiori sul fronte risoluzione e frame rate. Lo stesso accade su PC e dispositivi mobile: se volete giocare a 60 fps prendete la nuova console, in caso contrario potete utilizzare la console già in vostro possesso e giocare a 30 fps. Probabilmente le cose andranno così. Microsoft ha puntato molto sulla compatibilità tra sistemi ed è un grande vantaggio a favore dei consumatori, lo stesso farà probabilmente anche Sony e PlayStation Now può essere considerato un piccolo passo in questa direzione. Con il nuovo hardware, quello vecchio non diventerà inutile. Potete continuare a giocare con la vostra console, i titoli gireranno peggio ma gi sviluppatori dovranno comunque garantire una buona esperienza d’uso, in caso contrario sarà solamente colpa loro…”