Dopo il confronto tra Xbox One e PlayStation 4 sulla qualità audio del party chat, che potete trovare qui, la redazione di Anandtech ha condotto un’analisi volta a mostrare quali siano i consumi in watt durante i vari cicli operativi delle due console di nuova generazione. Nell’analisi, infatti, sono stati valutati non solo i consumi a carico operativo massimo (ovvero durante l’esecuzione di un gioco, ad esempio), ma anche quelli in idle, cioè quando le macchine risultano accese senza svolgere operazioni, in standby e durante la visione di un film in blu ray.

Affinchè potesse venir dato un metro di paragone, le medesime rilevazioni sono state condotte anche su una Xbox 360 Slim. Nella tabella qui sotto potete vedere un sunto dei risultati ottenuti.

A console spenta, come si evince dalla tabella, i consumi si rivelano decisamente positivi se rapportati alla Xbox 360, ma schizzano verso l’alto nel caso della console in standby. Naturalmente Xbox 360, come anche le console della passata generazione, non erano fornite di una modalità standby, dunque non è stato possibile compiere un confronto in tal senso, ma nonostante ciò è comunque interessante spendere due parole in merito alle differenze che si registrano tra Xbox One e PlayStation 4: la prima, infatti, ha dei consumi superiori e quasi doppi rispetto a quelli di PlayStation 4. Probabilmente questo è dovuto alla presenza di Kinect che, a console in standby, rimane in ascolto di possibili comandi vocali come “Xbox, On” che riaccenderebbero la console. E’ probabile che, disattivando dalle impostazioni questa funzionalità di Kinect, spegnendolo di fatto durante lo standby, riduca i consumi a livelli tutto sommati comparabili.

Opposta è invece la situazione che is verifica a console in idle, dove si registra una differenza di circa 19W in favore di Xbox One. La redazione di Anandtech si è spesa in un confronto con situazioni analoghe nei PC, dove ha notato che difficilmente in idle si raggiungono quei consumi anche con soluzioni recenti, a meno di non andare su componenti di fascia alta come CPU a 6 core desktop e GPU nVidia Titan. E’ probabile, quindi, che per risparmiare sui costi o per altri motivi a noi non noti, AMD abbia sacrificato alcune funzioni di risparmio energetico delle APU che dovrebbero ridurre i consumi (o aumentarli, naturalmente) in virtù del carico operativo a cui il processore è sottoposto. 

Questa forbice tra i consumi dell’una e dell’altra console si mantiene sostanzialmente invariata (a voler essere pignoli, dovremmo specificare 20.8Watt in più per PS4) anche durante l’esecuzione di un gioco, dove in teoria l’hardware dovrebbe essere spremuto al massimo. Simili differenze si ricontrano, infine, anche nella riproduzione di un Blu Ray in cui la console di Microsoft si dimostra meno esosa in termini di watt.

La redazione non si è comunque fermata qui e ha condotto dei test anche sulla forza bruta della CPU avviando dei benchmark tramite il browser delle console. In particolare sono stati usati SunSpider 1.0.2 e Kraken 1.1. Anche per questo test trovate una tabella riassuntiva qui sotto:

La tabella parla chiaro: la console Sony conclude questi benchmark in tempi nettamente minori rispetto ad Xbox One, che nel primo caso sono raddoppiati, nel secondo risultano addirittura quintuplicati. Non è un caso, comunque, che i ragazzi di Anandtech abbiano riportato anche i consumi delle console durante questi cicli operativi: si evince anche qui una grossa differenza tra Xbox One e PlayStation 4 che supera anche i classici 20W precedentemente incontrari, che anzi sono praticamente raddoppiati.

L’unica spiegazione plausibile a questa differenza tanto nel benchmark quanto nei consumi potrebbe essere in un sistema di gestione delle risorse implementato da Microsoft nella propria console. Sembrerebbe, infatti, che durante l’uso di determinate applicazioni, come il browser di Internet Explorer, la console lavori con 1-2 core accesi, spegnendo gli altri ed evitando così un dispendio di risorse e di consumi che naturalmente in un benchmark fanno comunque sentire la differenza. Questo spiegherebbe anche il perchè nei due benchmark la console faccia registrare consumi sovrapponibili, pur molto più bassi di quelli durante un caricamento del gioco.

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