Xbox, la next-gen nel 2028 potrebbe essere un ibrido tra console e cloud
di: Luca SaatiContinuano a trapelare leak dai documenti di Microsoft nel caso contro l’FTC dopo la nuova Xbox Series X e il futuro di Bethesda.
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I documenti potrebbero anche rivelare i piani futuri di Microsoft per il 2028, in base ai quali la società credeva di poter raggiungere la “piena convergenza” della sua piattaforma di gioco cloud e dell’hardware fisico per fornire “giochi ibridi cloud”.
“La nostra visione: sviluppare una piattaforma di gioco ibrida di prossima generazione in grado di sfruttare la potenza combinata del client e del cloud per offrire un’immersione più profonda e esperienze di gioco completamente nuove.”
Queste sono le parole di una sola diapositiva di una presentazione trapelata denominata “The Next Generation of Gaming at Microsoft“, che sembra essere un documento di presentazione del maggio 2022 interamente attorno a questa idea. L’azienda ha immaginato che chiunque potesse giocare a questi giochi utilizzando la potenza combinata di un hardware inferiore a $99 – possibilmente un palmare – e della sua piattaforma xCloud contemporaneamente.
Qualcosa che Microsoft ha già provato offrendo scenari fotorealistici in Microsoft Flight Simulator trasmettendo i dati da un cloud da 2 petabyte invece che dalla tua Xbox o PC su cui è in esecuzione la maggior parte del gioco. In questi documenti, Microsoft chiama l’idea “Cohesive Hybrid Compute“.
Nei documenti viene suggerito che sarebbe necessario siglare partnership con AMD per il silicio entro il primo trimestre di quest’anno per bloccare una GPU Navi 5 dell’azienda – per riferimento, siamo solo su Navi 3 in questo momento. Inoltre Microsoft starebbe considerando la possibilità di passare ad ARM, con l’uso di un ARM64 invece della solita architettura x64, che nel caso sarebbe AMD Zen 6.
Microsoft sospettava che avrebbe avuto bisogno anche di un NPU (coprocessore AI per il machine learning) per fornire un’ampia gamma di vantaggi, tra cui super risoluzione, Ray tracing di nuova generazione con DirectX, compensazione della latenza, interpolazione del frame rate e illuminazione globale dinamica.
I documenti includono un’intera potenziale roadmap per la tecnologia che avrebbe visto la progettazione dell’hardware iniziare nel 2024, l’arrivo dei primi kit di sviluppo nel 2027 e la produzione dei primi giochi cloud ibridi dal 2024 al 2026.
Ma prima, secondo un’altra diapositiva, l’azienda doveva prendere alcune decisioni chiave su quel silicio, allinearsi sulla costruzione di un sistema operativo sottile per eseguire le parti locali di quei giochi cloud, quali squadre sarebbero state responsabili e quale hardware avrebbe costruito.
Secondo i documenti trapelati, la proposta sembra essere il risultato di un’importante conversazione in corso tra i massimi dirigenti di Microsoft, tra cui il CEO Satya Nadella, il boss di Xbox Phil Spencer, il leader dei dispositivi Windows e del sistema operativo Panos Panay, il CVP di xCloud Kareem Choudhry e altri. L’idea era di “riunire i vari sistemi dell’azienda per allinearli su una visione unificata“.
In un altro documento del maggio 2022, denominato “Roadmap to 2030”, la società suggerisce che la sua nuova strategia potrebbe ruotare attorno al controller. “Il controller diventa l’eroe“, recita un principio chiave, aggiungendo “Il nuovo controller Xbox è l’unica cosa di cui hai bisogno per giocare su ogni dispositivo“. Il documento prosegue descrivendo Sebile, un nuovo controller Xbox trapelato insieme ai già citati documenti della nuova Xbox Series X, che include la connettività “Direct-to-Cloud“, nonché Xbox Wireless e Bluetooth.
Contiene anche l’immagine di un possibile “controller mobile“, un “controller con una sola mano” e una tastiera e un mouse da gioco che Microsoft apparentemente pensava di costruire da sola.
Il documento menziona anche una “Cloud Console (Keystone)” come progetto che era già stato finanziato, insieme al nuovo aggiornamento “Brooklin” per Xbox Series X e al già citato gamepad Sebile, anche se sottolinea che la “visione completa del prodotto” per Sebile non è stata attualmente approvata a partire da maggio 2022.
Nel 2021, Microsoft ha assunto Kim Swift, ex direttore del design di Google Stadia meglio conosciuto per il portale di Valve, per creare un nuovo team focalizzato sui giochi nativi del cloud , ma non è chiaro se ciò abbia qualcosa a che fare con questa iniziativa. Anche Sony ha assunto Jade Raymond lontana dalle macerie di Stadia e il suo studio sta lavorando sulla tecnologia di cloud gaming in vista di una probabile nuova spinta di Sony sul cloud gaming.