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Xbox Game Pass, un aumento di prezzo potrebbe essere nell’aria

di: Luca Saati

Dopo aver già aumentato i prezzi delle console Xbox e dei giochi — ora venduti a 80 euro/dollari — Microsoft potrebbe presto alzare anche il costo di Xbox Game Pass. A farlo sospettare è l’introduzione di nuove stringhe di codice legate a notifiche per l’aumento degli abbonamenti, recentemente individuate all’interno della piattaforma Xbox Cloud Gaming.

A scoprirle è stato l’utente @RedPhx, sviluppatore del progetto Better xCloud, che ha segnalato l’aggiunta del tipo di notifica “SubscriptionPriceIncrease” nel sistema che gestisce i pop-up visibili su Xbox.com/play. Fino ad ora, queste notifiche servivano a segnalare obiettivi sbloccati, premi ottenuti o amici online — ma l’aggiunta di un messaggio specifico per gli aumenti di prezzo è una novità assoluta.

Negli ultimi mesi Microsoft ha ritoccato al rialzo il listino di diverse sue offerte, citando fattori macroeconomici come la guerra commerciale, l’inflazione e la pressione degli investitori. I grandi azionisti, tra cui JP Morgan, Blackrock e Vanguard, sembrano ben felici di incassare dividendi più sostanziosi da Redmond, ma i giocatori potrebbero essere meno entusiasti.

Attualmente, Xbox Game Pass Ultimate costa 17,99 € al mese, offrendo accesso a centinaia di giochi e al servizio Xbox Cloud Gaming. Quest’ultimo permette di giocare in streaming da server Microsoft, ma la qualità di immagine e la latenza restano inferiori rispetto a servizi concorrenti come NVIDIA GeForce Now.

Secondo fonti vicine a Microsoft, l’azienda starebbe testando una nuova generazione di server cloud Xbox presso il quartier generale di Redmond. Questi nuovi sistemi dovrebbero offrire bassa latenza, bitrate migliorato e risoluzioni più elevate, ed essere parte integrante dell’hardware next-gen Xbox, tra cui il successore di Xbox Series X e il misterioso Xbox Ally.

Microsoft starebbe anche valutando la possibilità di lanciare un abbonamento solo cloud, separato da Game Pass Ultimate, magari con prezzi a scaglioni simili a quelli di GeForce Now (che offre accesso differenziato in base alla qualità dello streaming).