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Xbox Cloud Gaming su iOS: Microsoft richiede a Apple ulteriori modifiche all’App Store

di: Luca Saati

Continua la guerra tra Apple e Microsoft con la prima che impedisce la pubblicazione su App Store di app dedicati ai servizi di cloud gaming. Microsoft ha spiegato perché non ha ancora pubblicato un’app nativa di cloud gaming per iOS, nonostante le modifiche apportate da Apple alle linee guida dell’App Store.

In un documento presentato alla Competition and Markets Authority del Regno Unito, Microsoft sostiene che le modifiche non sono sufficienti a consentire l’utilizzo dell’app Xbox Cloud Gaming su iOS.

Microsoft fa riferimento a numerose disposizioni delle linee guida di Apple che limitano la distribuzione e la gestione delle app di cloud gaming. In particolare, Microsoft cita il requisito di Apple che i servizi multipiattaforma come Xbox Cloud Gaming debbano rendere tutti i contenuti disponibili come acquisti in-app, cosa che ritiene economica e tecnicamente non sostenibile.

La commissione del 30% imposta da Apple sugli acquisti in-app viene considerata come un ostacolo a una monetizzazione efficace dell’offerta di servizi di cloud gaming di Microsoft. Microsoft contesta anche la linea guida di Apple che impedisce agli sviluppatori di app di collegarsi all’esterno per consentire l’acquisto di abbonamenti.

La Competition and Markets Authority del Regno Unito sta conducendo un’indagine di mercato sulle app di cloud gaming sui dispositivi mobili nel Regno Unito.

La CMA ha individuato possibili soluzioni per i problemi di concorrenza, come permettere alle app native di cloud gaming di operare in “sola lettura” senza acquisti in-app. La CMA sta inoltre valutando la possibilità di richiedere ad Apple e Google di consentire ai fornitori di servizi di cloud gaming di incorporare i propri sistemi di pagamento in-app e di richiedere ad Apple di modificare le proprie linee guida per rimuovere gli elementi che possono contenere restrizioni tecniche sulle app di cloud gaming.

Apple sostiene di supportare il cloud gaming attraverso le web app citando  due articoli di Verge che parlano dei miglioramenti apportati da Microsoft alle prestazioni di Xbox Cloud Gaming su iPhone e iPad e del fatto che più di 20 milioni di persone hanno utilizzato Xbox Cloud Gaming. Apple cita inoltre sviluppatori che non hanno difficoltà con il requisito IPA” e cita Antstream, un piccolo sviluppatore di app che all’inizio di quest’anno ha lanciato il primo servizio di streaming di giochi per iPhone sull’App Store con oltre 1.300 titoli retrò da console Atari, Amiga e Nintendo. Apple ha aiutato Antstream con le ottimizzazioni degli abbonamenti, le strutture editoriali e persino la revisione delle pubbliche relazioni e la guida per l’annuncio del lancio.

La CMA ha fissato una scadenza per le risposte delle parti coinvolte e pubblicherà una relazione provvisoria a novembre. Microsoft e Apple continueranno a discutere prima della relazione finale che sarà pubblicata nel prossimo anno.