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Xbox assicura i fan: tutti i giochi presenti all’ultimo showcase sono salvi

di: Luca Saati

Dopo una settimana di licenziamenti massicci, cancellazioni e chiusure di studi, Microsoft ha voluto rassicurare fan e analisti: ogni gioco presentato durante l’Xbox Games Showcase di giugno è ancora in sviluppo. La conferma arriva da una fonte riportata da Variety, ma anche da un memo interno firmato da Matt Booty, responsabile di Xbox Game Studios, in cui si parla di oltre 40 progetti ancora attivi, nuovi titoli in uscita in autunno e una line-up solida in arrivo nel 2026.

Questo messaggio cerca di controbilanciare le forti preoccupazioni nate dopo che The Initiative è stata chiusa (cancellando il reboot di Perfect Dark), Rare ha perso il suo progetto Everwild e ZeniMax Online Studios ha visto annullato un nuovo MMORPG non annunciato. Anche il supporto a Warcraft Rumble di Blizzard è stato sospeso e lo studio mobile è stato colpito dai licenziamenti. A subire gravi tagli è stato anche Romero Games, lo studio di John Romero, mettendo a rischio lo sviluppo del suo nuovo sparatutto.

Secondo quanto riportato, tutti i titoli presenti allo showcase di giugno sono al sicuro. Da Call of Duty: Black Ops 7 di Activision, in uscita entro fine anno, a Clockwork Revolution di inXile, passando per i nuovi progetti di Obsidian come Grounded 2 e The Outer Worlds 2. Anche Keeper di Double Fine, Gears of War: Reloaded di The Coalition, Ninja Gaiden 4, l’espansione Order of the Giants di Indiana Jones and the Great Circle e il remake di Tony Hawk’s Pro Skater 3 + 4 proseguiranno lo sviluppo. Lo stesso vale per Sea of Thieves, che continua a ricevere aggiornamenti nonostante la cancellazione di Everwild.

Alla fine dell’evento, Phil Spencer ha citato esplicitamente i prossimi capitoli di Fable, Forza, Gears of War: E-Day e persino un remake di Halo: Combat Evolved, tutti previsti per il 2026. Tuttavia, è probabile che il riferimento a Forza riguardasse la serie Horizon, sviluppata da Playground Games, e non Forza Motorsport, che ha subito pesanti tagli insieme allo studio Turn 10.

Nonostante le rassicurazioni, cresce la preoccupazione per i tanti assenti dallo showcase. Titoli come State of Decay 3 di Undead Labs, Project Mara di Ninja Theory e Contraband di Avalanche Studios non sono stati mostrati, e oggi sembrano progetti a rischio. Anche il misterioso OD di Hideo Kojima non ha più dato notizie, mentre il prossimo gioco di Toys for Bob, che ha firmato un accordo diretto con Xbox, resta avvolto nel mistero.

Bethesda sembra al sicuro con The Elder Scrolls VI e il prossimo Fallout, ma preoccupa il silenzio sul DLC promesso per Starfield. In casa Blizzard, invece, restano dubbi sul futuro dello sparatutto ambientato nell’universo di StarCraft, sul quale lo studio stava lavorando prima dei tagli.

L’assenza di molti progetti dal palco dello showcase mette in evidenza l’enorme portata dell’ecosistema Xbox. Quando Microsoft rallenta, interi segmenti dell’industria videoludica vengono scossi, dai franchise storici come Halo e Call of Duty fino alle nuove IP in sviluppo.

Tutte le attenzioni ora si spostano verso la gamescom di agosto, dove Microsoft è attesa per fare maggiore chiarezza sulla propria visione del futuro. Potrebbe essere l’occasione per tornare a parlare anche della nuova console next-gen, del dispositivo portatile accennato da Spencer lo scorso anno e del presunto app store proprietario, oggi in dubbio dopo il fallimento di titoli mobile come Warzone, Warcraft Rumble e il ridimensionamento di Candy Crush presso King.