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Xbox + Activision, l’antitrust americano presenta un’ingiunzione del tribunale

di: Luca Saati

Un report della CNBC rivela che la Federal Trade Commission (FTC) degli Stati Uniti sta presentando un’ingiunzione del tribunale volta a bloccare l’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft.

A dicembre, la FTC ha annunciato l’intenzione di citare in giudizio Microsoft nel tentativo di bloccare l’acquisizione proposta, che secondo il regolatore consentirebbe alla società di “sopprimere i concorrenti” non solo nel mercato console, ma anche nel mercato dei servizi in abbonamento e il cloud gaming. La scelta di lanciare un’ingiunzione porterebbe il caso davanti a un giudice amministrativo interno, abbreviando di molto i tempi e impedendo così che si superi il 18 luglio, data in cui, secondo l’accordo tra Microsoft e Activision, l’acquisizione diventerebbe ufficiale, piuttosto che aspettare il mese di Agosto come previsto inizialmente dalla causa tra le due parti.

“Sia un ordine restrittivo temporaneo che un’ingiunzione preliminare sono necessari perché Microsoft e Activision hanno dichiarato di poter portare a termine la proposta di acquisizione in qualsiasi momento [redatta] senza alcun ulteriore avviso alla Commissione.

Un’ingiunzione preliminare è necessaria per mantenere lo status quo e prevenire danni provvisori alla concorrenza durante la pendenza del procedimento amministrativo della FTC per determinare se la proposta di acquisizione viola la legge antitrust statunitense. Un ordine restrittivo provvisorio è necessario per mantenere lo status quo mentre questa Corte decide se concedere l’ingiunzione preliminare richiesta.”

Il presidente di Microsoft, Brad Smith, ha dichiarato:

“L’azione odierna della FTC per intentare causa nel nostro caso Activision presso il tribunale federale dovrebbe accelerare il processo decisionale. Questo avvantaggia tutti.

Preferiamo sempre percorsi costruttivi e amichevoli con i governi, ma abbiamo fiducia nel nostro caso e non vediamo l’ora di presentarlo.”