La proposta di acquisizione da 69 miliardi di dollari di Activision Blizzard da parte di Microsoft ha incontrato alcuni ostacoli importanti nelle ultime settimane, con la Competition and Markets Authority (CMA) del Regno Unito che ha bloccato l’accordo, anche se altrove l’acquisizione continua a ottenere approvazioni dalle autorità di regolamentazione.

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L’ultimo paese ad approvare l’accordo è la Cina, con Microsoft che ha recentemente confermato (come condiviso da Tom Warren di The Verge su Twitter) che l’amministrazione statale cinese per la regolamentazione del mercato (SAMR) ha approvato incondizionatamente l’acquisizione di Activision Blizzard.

La Cina diventa il 37esimo paese ad approvare l’acquisizione, dopo paesi come Brasile, Giappone, Ucraina e recentemente la comunità europea.

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Nel frattempo, Microsoft è attualmente in procinto di presentare ricorso contro il blocco della CMA.

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