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Xbox + Activision, la corte d’appello rifiuta la richiesta dell’FTC

di: Luca Saati

La Federal Trade Commission (FTC) ha perso quello che potrebbe essere il suo ultimo tentativo di impedire a Microsoft di acquistare Activision Blizzard. È la seconda sconfitta per la FTC dopo che un giudice federale degli Stati Uniti ha negato la sua richiesta di un’ingiunzione preliminare all’inizio di questa settimana per impedire a Microsoft di acquisire Activision Blizzard fino alla conclusione di un caso amministrativo separato della FTC.

La FTC ha presentato ricorso contro la decisione del giudice Jacqueline Scott Corley, e ora la Corte d’Appello del Nono Circuito ha negato la sua richiesta di soccorso d’urgenza per impedire a Microsoft di chiudere l’accordo fino a quando il risultato dell’appello della FTC non sarà completo.

Microsoft ha accolto con favore la smentita nella tarda serata di venerdì. “Apprezziamo la rapida risposta del Nono Circuito che ha negato la mozione della FTC di ritardare ulteriormente l’accordo. Questo ci avvicina di un altro passo al traguardo in questa maratona di revisioni normative globali“, afferma Brad Smith, vicepresidente e presidente di Microsoft, in una dichiarazione a The Verge.

Ciò significa che Microsoft è ora libera di chiudere il suo accordo con Activision Blizzard dato che nel momento in cui vi scriviamo è scaduto anche l’ordine restrittivo che le impediva di procedere. Microsoft ha tempo fino al 18 luglio per concludere il suo accordo; in caso contrario, potrebbe essere necessario rinegoziare i termini con Activision Blizzard, con quest’ultima che potrebbe addirittura defilarsi defilarsi e incassare i 3 miliardi di dollari di mora. Lunedì potrebbe essere il giorno chiave per mettere la parola fine a questa storia, c’è solo lo scoglio rappresentato dall’antitrust britannico che potrebbe impedirlo.