Microsoft è rimasta colpita dalla decisione dell’antitrust britannico di bloccare l’acquisizione di Activision.

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Parlando alla BBC, il presidente di Microsoft Brad Smith ha affermato che la decisione ha segnato “probabilmente il giorno più buio dei nostri quattro decenni in Gran Bretagna“.

“Fa molto più che scuotere la nostra fiducia nel futuro dell’opportunità di far crescere un business tecnologico in Gran Bretagna come non abbiamo mai fatto prima.

Le persone sono scioccate, le persone sono deluse e la loro fiducia nella tecnologia nel Regno Unito è stata gravemente scossa.”

Smith ha aggiunto che se il Regno Unito vuole rendere la Gran Bretagna un luogo “dove la tecnologia non solo fiorirà, ma sarà creata“, allora “deve esaminare attentamente il ruolo della CMA e la struttura normativa“.

“C’è un messaggio chiaro qui: l’Unione europea è un luogo più attraente per avviare un’impresa rispetto al Regno Unito.”

Mentre le autorità di regolamentazione della concorrenza degli Stati Uniti e dell’UE devono ancora decidere se approvare l’accordo, la CMA ha affermato che la sua decisione significa che l’accordo non può essere completato.

“Activision è intrecciata attraverso diversi mercati – non può essere separata per il Regno Unito. Quindi questa decisione impedisce che l’accordo avvenga a livello globale.”

L’amministratore delegato della CMA Sarah Cardell ha detto alla BBC di non essere d’accordo con i commenti di Smith.

“Penso che questa decisione dimostri effettivamente quanto sia importante sostenere la concorrenza nel Regno Unito e che il Regno Unito sia assolutamente aperto agli affari.

Vogliamo creare un ambiente in cui tutta una serie di aziende diverse possa competere in modo efficace, crescere e innovare.”