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Wuchang: Fallen Feathers è passato ad Unreal Engine 5, nuovi dettagli su armi e incantesimi

di: Luca Saati

505 Games e Leenzee hanno pubblicato un nuovo video diario di Wuchang: Fallen Feathers che svela nuovi dettagli dopo il focus sulla lore che vi abbiamo già segnalato.

Nel filmato troviamo il director, CTO e fondatore dello studio, Xia Siyuan, che spiega le ispirazioni alle “figure e al folklore della tarda dinastia Ming” e ai “miti dell’antico Shu e delle reliquie di Sanxingdui”. Lo scalpello è un elemento centrale della trama, in quanto fornisce il potere della reincarnazione e guida la protagonista Wuchang “attraverso il caos”.

Nonostante la mancanza di ricordi, Wuchang non è priva di poteri. Può impugnare cinque tipi di armi, per un totale di 25 armi uniche, ognuna delle quali possiede diversi stili e tecniche di combattimento. I giocatori possono equipaggiare un’arma principale e un’arma secondaria, che possono essere utilizzate in modo continuo per eseguire combo a catena.

Ci sono anche 40 incantesimi diversi, di cui quattro equipaggiabili. Se si desidera concentrarsi esclusivamente sul lancio di incantesimi invece che sulle armi, è possibile farlo. È inoltre possibile testare diversi incantesimi e abilità presso il Santuario, senza costi aggiuntivi.

Siyuan ha anche rivelato che il gioco è passato all’Unreal Engine 5. Si tratta di un aggiornamento significativo rispetto all’Unreal Engine 4, che consente un’illuminazione più realistica ed effetti basati sulla fisica. Siyuan ha anche elogiato la struttura più robusta, confermando l’uso di modelli scansionati, che aggiungono ulteriore fedeltà. Nel complesso, il motore ha aiutato Leenzee a mettere in risalto l’“essenza culturale” del titolo.

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