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The Witcher 3: Wild Hunt – CD Projekt parla delle DirectX 12, della mappa e molto altro

Nuove informazioni di The Witcher 3: Wild Hunt

di: Luca Saati

CD Projekt Red continua a svelare nuove informazioni di The Witcher 3: Wild Hunt, l’atteso action/RPG disponibile dal 19 Maggio per PS4 e Xbox One. Iniziamo dalle parole di Damien Monnier, senior games designer, e Alexandre Boiret, location manager, che hanno parlato delle DirectX 12 su Xbox One. Al lancio il gioco non supporterà le nuove librerie grafiche, ma potrebbe arrivare una patch successivamente per aggiungere questo supporto. Chi si aspetta miracoli dalle DirectX 12 però farebbe bene a cambiare opinione. Infatti lo sviluppatore ha dichiarato che non saranno miracolose e che non serviranno ad aumentare la risoluzione del gioco che ricordiamo gira a 900p su Xbox One. 

“Penso che ogni cambio di risoluzione richiederebbe un cambio molto più grande per Microsoft rispetto all’upgrade alle DirectX 12, ad essere onesto.”

Il team comunque non smette mai di lavorare, e non è da escludere che troveranno un nuovo metodo per aumentare la risoluzione come hanno fatto recentemente con le ombre.

“Abbiamo un guru delle ombre che se n’è uscito con un nuovo metodo che permette di avere ombre migliori con un minor dispendio di risorse, quindi l’abbiamo adoperato e le ombre sono migliorate. Non puoi mai sapere, non ci facciamo affidamento ma sono sicuro che i ragazzi se ne usciranno con qualcosa di nuovo.”

Altra serie di informazioni arrivano da un’intervista di Jakub Szamalek rilasciata su un sito russo. Szamalek ha rivelato che per esplorare il mondo di gioco si potranno utilizzare le barche a vela così come nuotare sott’acqua a raggiungere aree altrimenti inaccessibili. Se fino ad’ora queste feature non sono state mostrate è perchè il team di sviluppo ha preferito concentrarsi sul combat system, sui mostri e sulle persone comuni che vivono sulla terraferma. La mappa sarà composta da cinque grandi isole più altre cinque dalle dimensioni più contenute.

“Non abbiate paura, nel nostro gioco ci saranno un sacco di luoghi interessanti da esplorare: antiche rovine, edifici abbandonati, caverne e molto altro. Abbiamo creato ognuno di questi luoghi in modo unico per i giocatori che desiderano raggiungerli. Alcuni di loro saranno associati alla storia di Geralt mentre altri nasconderanno semplicemente un sacco di segreti. La nostra squadra ha speso un sacco di tempo per creare il mondo di Geralt e renderlo vivo.”

Passiamo infine alle informazioni rivelate dal community manager, Marcin Momot, durante un Q&A. Iniziamo dalla storia che può essere compresa e giocata anche da chi non ha avuto la possibilità di giocare i capitoli precedenti. Si tratta di un capitolo a sé stante, tuttavia il legame tra il terzo capitolo e quelli precedenti è di immediata associazione per i fan, essendone il sequel naturale.
L’inventario del gioco è in pieno stile RPG con il peso degli oggetti trasportati che si rifletterà sui movimenti del personaggio controllato. Più si è pesanti più si è lenti. La gestione dell’inventario è stata rivista e ottimizzata così da favorire chi si approccia alla serie per la prima volta. Ci saranno una serie di accortezze e scorciatoie che renderanno possibile il passaggio da varie armi e le magie del protagonista in pochi passaggi, anche durante i combattimenti.

Ci saranno tre livelli di difficoltà: la modalità facile sarà adatta a chi vuole semplicemente godersi la storia, ma chi cerca una maggiore sfida sarà accontentato grazie alle modalità più competitive che richiederanno grande attenzione e strategia in combattimento. Le missioni presenteranno un determinato tasso di sfida.

A proposito del combattimento, Dark Souls II è stato un’ispirazione per lo stile degli scontri e la varietà dell’equipaggiamento. Ci saranno tantissime armi, si parla di 9 mila spade tutte diverse, ognuna con le proprie caratteristiche. Ci saranno anche archi, asce e altre armi a una o due mani. Grande varietà anche per le magie da affiancare alle armi.

CD Projekt RED è a conoscenza delle alte aspettative che il pubblico nutre nei confronti di questo titolo. Il team avverte una certa pressione, ma è allo stesso tempo entusiasta e ansioso di condividere i risultati ottenuti con i fan e si aspetta un riscontro positivo.