Warren Spector, creatore della serie Deus Ex, in una recente intervista ha parlato dell’attuale situazione dell’industria videoludica. Spector critica fortemente prodotti come Uncharted, Heavy Rain o le avventure di TellTale Games in quanto, secondo lui, gli sviluppatori non sono riusciti a sfruttare pienamente il potere del media videoludico limitando l’interazione e la possibilità di espressione dei giocatori. Il vantaggio dei videogiochi infatti è proprio quello di poter interagire con gli spettatori. Questi ultimi non si limitano a guardare un prodotto ma prendono le proprio scelte e avanzano per conto proprio. I videogiochi insomma dovrebbero offrire la massima liberà ai giocatori proponendo trame profonde e articolate:

“I giochi sono giochi, non film interattivi. Se volete limitarvi a mostrare quanto siete intelligenti allora abbandonate il mio medium! Andate a fare un film o qualcosa di simile!”

Giochi come Uncharted appartengono a un gruppo di prodotti poveri perchè non permettono al giocatore di esprimersi in quanto quella narrata non è la storia dei giocatori. Heavy Rain e le avventure di TellTale Games invece fanno parte di un gruppo intermedio composto da giochi che offrono delle scelte ma che sono determinate e guidate dagli sviluppatori. Ci sono poi titoli come The Sims, Fallout, Dishonored e, ovviamente Deus Ex, che offrono la massima liberà al giocatore. In questi prodotti la storia narrate è quella del giocatore e non quella ideata dagli sviluppatori. Infine secondo Spector sempre più sviluppatori dovrebbero cercare di diversisificare i videogiochi dagli altri media sviluppando un sistema che permetta ai giocatori di esprimersi senza vincoli in storie completamente aperte.