C’era d’aspettarselo prima o poi: escluso il 3DS, che ancora regge sul fronte pirateria, poche altre console nintendo sono state capace di reggere alla violazione del loro sistema operativo. Dopo sette mesi dal suo rilascio, cade anche la Wii U: un gruppo di hacker infatti ha rilasciato da qualche ora sulla rete la procedura per far partire via USB dei giochi.

Nintendo è naturalmente corsa immediatamente ai ripari, affermando che si sta muovendo per contrastare l’exploit usato da questi esperti di sicurezza informatica: non è chiaro però se la società giapponese sia a conoscenza o meno della falla usata.