I videogiochi costano troppo poco secondo un analista
di: Luca SaatiEvan Wingren, analista di di KeyBanc Capital Markets, è intervenuto sul polverone alzatosi nell’ultimo periodo attorno alle microtransazioni affermando che esiste una soluzione al problema: aumentare il prezzo dei videogiochi:
“I giocatori non pagano troppo, ma anzi troppo poco – e noi stessi siamo giocatori. La questione relativa a Battlefront 2 è stata perfetta per chi era pronto a reagire a sproposito, coinvolge EA, Star Wars, Reddit e una certa frangia di giornalisti puristi che non amano le microtransazioni. Facendo un passo indietro e dando uno sguardo ai dati, un’ora in compagnia dei videogiochi costa meno di un’ora in compagnia di qualsiasi altra forma di intrattenimento. L’analisi quantitativa mostra che i publisher di videogiochi stanno offrendo i videogiochi ai consumatori ad un prezzo praticamente nullo. Dovrebbero, con ogni probabilità, aumentare il prezzo di listino.”
Secondo l’analista un gioco da 60 dollari e con 20 di microtransazioni al mese costa 0,40 dollari all’ora a chi ci gioca almeno due ore e mezza al giorno nel corso di un anno. Al confronto con altri media, per la tv si paga in media 0,80 dollari all’ora, mentre il cinema passa a 3 dollari all’ora .