Gordon afferma che Nintendo “non ha fatto realmente passi falsi” e la sua situazione è migliore di quella di Sega in termini di talento e leadership, ma fattori esterni stanno mettendola sotto pressione:

Apple è il competitor più diretto di Nintendo. Finora, quando Miyamoto realizza un gioco perfetto, nella sua carriera lui fa un gioco del valore di 200$, nel senso che vale la pena comprare un sistema appositamente per esso.

Penso che l’handheld stia iniziando ad essere un po’ sotto pressione. Posso immaginare un giorno quando Nintendo si chiederà – e forse sarà in occasione del cambio generazionale – quando Nintendo si chiederà se non dovrebbero prendere alcuni dei loro migliori titoli e trasformarli in apps.

Se Nintendo iniziasse a portare contenuti su dispositivi Apple, il risultato sarebbe “sconvolgente” secondo Gordon:

Nè Apple, nè Nintendo – ad entrambe queste compagnie piace mantenere il controllo – è probabile che vogliano una partnership, ma una partnership sarebbe qualcosa di incredibilmente cool.

Penso che se sei Nintendo, fino a che Miyamoto viene al lavoro, puoi permetterti di mantenere una piattaforma proprietaria. Lui è la loro fortuna.

Miyamoto è l’uomo dietro a molte delle proprietà di punta di Nintendo, Mario, Donkey Kong e Nintendogs sono solo alcuni esempi, ed ha passato i 59 anni. Dei rumor parlano del suo pensionamento.