Recentemente vi abbiamo riportato le parole di Gabe Logan Newell che non escludeva una console Valve se necessario: “se dovremo vendere hardware lo faremo“. In un primo momento si è pensato ad una dichiarazione dettata dal momento ma ora emergono nuove indiscrezioni. Joshua Topolsky, reporter piuttosto noto nell’ambiente, ha scoperto che Valve non solo sta lavorando in segreto su una console ma la società sta anche studiando una strategia basata su Steam come centro dell’universo di gioco. 

A quanto pare la costruzione vera e propria dell’hardware è stata affidata a dei partner ma sarebbero trapelate anche le specifiche della Steam Box: CPU Core i7, 8GB di RAM e GPU Nvidia. In pratica si tratterebbe di un set-top comprensivo di tutto ciò che serve per il digital delivery. La vera novità sarebbe l’apertura totale verso servizi digitali di altri produttori come ad esempio Origin di EA.  La differenza sostanziale con le console odierne sarebbe l’assenza di royalties sullo sviluppo di giochi visto che, trattandosi in sostanza di un PC, non ci sarebbero devkit dedicati.

Riguardo al controller è presente un brevetto depositato lo scorso anno dalla stessa Valve per un gamepad rivoluzionario in grado di essere riconfigurato in base al gioco grazie a componenti interscambiabili (fare riferimento all’immagine sottostante). Ci sarà anche la possibilità di giocare con sensori biometrici che potrebbero essere inseriti nel pad o in una sorta di braccialetto.

La Steam Box potrebbe essere svelata nella prossima GDC ma la società potrebbe decidere di attendere fino all’E3 di quest’anno per mostrare quello su cui sta lavorando. Una cosa è certa però: se queste voci si rivelassero corrette, ci potrebbe essere un nuovo tipo di battaglia per il controllo del vostro salotto nel prossimo futuro.Naturalmente, gran parte di queste voci provengono da fonti diverse quindi non tutto potrebbe rivelarsi attendibile. Speriamo di avere certezze al più presto.