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Valve e la pirateria

Console tribe news - Valve e la pirateria

di: Andrea "fomento" Bollini

Gabe Newell, co-fondatore di Valve, ha espresso, durante una conferenza a Seattle riportata da Geekwire, varie e personali considerazioni sulla scottante questione del mondo della pirateria. Innanzitutto Newell afferma che non è il prezzo dei giochi ciò che spinge i potenziali clienti alla pirateria:

Una cosa che abbiamo imparato è che la pirateria non è un problema di prezzo. È un problema di assistenza. Il modo più semplice per fermare la pirateria non è mettendo in azione una tecnologia anti-pirateria . Ma è dando a quelle persone un servizio megliore di quello che stanno ricevendo dai pirati.

Nel continuo dell’intervista Newell rivela la notizia che la Russia è diventata, per Valve, il secondo più grande mercato europeo ed utilizza proprio questa nazione per argomentare le proprie idee:

Per esempio, in Russia. Tu dici, oh, stiamo per entrare nel mercato Russio; e la gente potrebbe dire: siete condannati, c’è molta pirateria in Russia. Le persone che vi dicono che i russi sono tutti dei pirati sono le persone che aspettano sei mesi per localizzare i loro prodotti in Russia. Non ci vuole molto nel fornire un servizio migliore agli utenti per fare dei pirati un non-problema.

Voi cosa ne pensate?