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Valve: Apple decreterà la fine del mondo delle console

Console tribe news - Valve: Apple decreterà la fine del mondo delle console

di: Luca "topmoller" Zerbini

I videogiochi stanno diventando la principale forma di intrattenimento, solamente l’area di Seattle conta più di 160 aziende tra cui molte che lavorano su titoli con budget di oltre 100 milioni di dollari. Allo stesso tempo però le vendite al dettaglio dei giochi sono scese rispetto al picco raggiunto nel corso del 2008.

Gabe Newell, proprietario e presidente di Valve, ritiene di essere di fronte ad un periodo “molto interessante“. Newell ha affermato che “il business sta crescendo molto rapidamente sia sul versante dei contenuti che sul lato dei servizi, in questo senso le imprese non sono mai state meglio. Dopo un’ampia ricerca di giochi basati su un massivo multiplayer online, il modello free-to-play sta emergendo come un’opportunità davvero interessante”.

Ci sono delle nuvole scure che però si stanno formando all’orizzonte, Newell ha sollevato preoccupazioni circa l’approccio chiuso adottato da Apple. “Dal punto di vista della piattaforma, è inquietante che il mondo sembri allontanarsi da piattaforme aperte” ha rivelato il boss di Valve che ha proseguito dicendo che “(Apple) costruisce un qualcosa di brillante e scintillante che attira gli utenti e poi controlla l’accesso delle persone a queste cose“.

Newell ritiene che nei prossimi anni arriveranno “cambiamenti strutturali molto grandi” in grado di minacciare le persone che creano valore con applicazioni aperte. Secondo il co-fondatore di Valve ci sono quattro luoghi virtuali per l’intrattenimento: Internet, mobile, desktop e il soggiorno. Quest’ultimo è dominato dalla console da gioco ma la loro capacità di essere indipendenti dalle altre piattaforme è in pericolo: Apple sarà responsabile della fine di questo concetto attraverso la realizzazione di un prodotto che cambierà le aspettative delle persone. Si tratta di un’ipotesi di Newell che ha ribadito di essere “preoccupato perché stanno scomparendo le cose che tradizionalmente sono state la fonte di molte innovazioni. La direzione è di chiudere le piattaforme per applicare un nuovo modello di console che escluda la concorrenza dal proprio mondo“.

Newell “considera Apple molto chiusa” e ha elaborato un esempio per rendere l’idea: “diciamo di avere un business nel mondo dei libri sul quale caricare sui margini lordi dal 5 al 7 percento. Nell’universo Apple questa attività non potrebbe sopravvivere perchè la società vorrebbe il 30 percento, a loro non importa se all’imprenditore rimane solo il 7 percento“.

Sembra che lo spettro di Apple aleggi nei pensieri di molte società che compongono l’industria videoludica. Le preoccupazioni di Newell sono fondate? Cosa pensate di queste dichiarazioni?