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Unity licenzia 265 dipendenti pari al 3,8% della sua forza lavoro

di: Luca Saati

Unity ha confermato l’intenzione di tagliare 265 posti di lavoro o il 3,8% della sua forza lavoro globale come parte di un “reset” aziendale. I licenziamenti sono legati alla risoluzione di un accordo di servizi professionali che Unity aveva con la società di effetti digitali Weta FX, riferisce Reuters.

L’accordo è stato siglato dopo che Unity ha acquisito la divisione tecnologica e ingegneristica di Weta nel dicembre 2021 per 1,625 miliardi di dollari. Il rapporto trimestrale sugli utili di Unity di questo mese ha confermato i cambiamenti strutturali pianificati, che includerebbero probabilmente l’interruzione di alcuni prodotti, la riduzione della forza lavoro di 7.000 persone e il taglio degli uffici.

La società ha ora affermato che chiuderà gli uffici in 14 località tra cui Berlino e Singapore, in attesa della consultazione dei dipendenti, e effettuerà tagli negli altri uffici come quelli di San Francisco e Bellevue. I dipendenti non saranno più tenuti a lavorare in ufficio tre giorni alla settimana, mentre i servizi in ufficio saranno ridotti.

Unity ha annunciato il mese scorso che John Riccitiello si sarebbe dimesso dalla carica di presidente e amministratore delegato con effetto immediato. La sua partenza è avvenuta settimane dopo che la società ha scatenato una reazione negativa da parte della community di sviluppatori annunciando controversi piani di monetizzazione per il suo popolare motore di sviluppo di giochi, che ha parzialmente ritirato in seguito alle proteste.

Ricordiamo che di recente Unity ha presentato la versione 6 del suo popolare engine in uscita nel 2024.