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Un 2010 nel Paese delle Meraviglie

Console tribe news - Un 2010 nel Paese delle Meraviglie

di: Bahamut Zero

In una recente intervista, lo stralunato regista cinematografico Tim Burton si è definito come “ovviamente molto interessato ai videogiochi”, anche se lungi dall’essere un “hardcore gamer”. Beh buon per lui, starete pensando. La notizia ci riguarda perché l’intervista verteva chiaramente sull’ultimo lavoro del regista, Alice nel Paese delle Meraviglie, film prodotto dalla Disney con Johnny Depp e Mia Wasikowska, che godrà anche di una trasposizione videoludica in versione PC, Xbox 360 e PS3.
Le parole del visionario regista sul videogame del suo progetto non sono di critica nè di particolare elogio: << Gli sviluppatori [di Disney Interactive Studios] hanno fatto un buon lavoro fino adesso, pur avendo a disposizione materiale limitato su cui lavorare dato che il film non è ancora finito. >>

Proprio quest’anno si era anche sentito parlare di un ritorno in campo di Electronic Arts sul tema della favola di Carroll: a febbraio era stato annunciato un sequel dell’apprezzato (da chi ci aveva giocato) American McGee’s Alice, sviluppato da Rogue Entertainment e pubblicato appunto da EA nel 2000. I primi artwork rilasciati per Attraverso lo Specchio (titolo provvisorio) confermavano lo stampo gotico al limite dell’orrorifico dell’interpretazione di McGee. E come poteva essere altrimenti? Ma del progetto, che è ancora dato come in lavorazione, non si è ancora saputo nulla d’altro e non ci resta che confidare che esista ancora.

Nella più rosea delle ipotesi, dal punto di vista degli estimatori dell’immaginario di Lewis Carroll almeno, nel 2010 potrebbero uscire quindi ben due giochi a sostegno del revival di interesse verso il Paese delle Meraviglie, entrambi virtualmente disponibili per ogni piattaforma hardware: quello curato da Disney Interactive, softwarehouse di esperienza e dalle ingenti disponibilità economiche, e quello sotto l’egida di McGee e la sua Spicy Horse.

Il primo parte bene perché godrà del tie-in col sicuro successo della pellicola di Burton, ma resta pur sempre un videogame tratto da un film, e ciò è quasi sempre un male. Il secondo vedrà la direzione artistica di McGee molto presente e conoscendo i ragazzi Spicy Horse non mancherà di scelte ardite e personalità, ma rischia seriamente di essere schiacciato dalle leggi del marketing che lo vedono a rischio sotto diversi aspetti.
Insomma gli scenari potrebbero essere molteplici, e a meno di nuove dichiarazioni delle parti interessate non resta che attendere l’uscita del film con Johnny Depp il prossimo marzo perché le acque si smuovano.