UKIE: "governo britannico in ritardo nell’adozione del PEGI"

L’organizzazione commerciale del Regno Unito, la United Kingdom Interactive Entertainment, ha fortemente criticato il governo britannico per la sua incapacità di mettere in atto, attraverso un progetto concreto e rapido, l’introduzione del sistema di classificazione dei contenuti PEGI nei giochi sul suolo britannico.

“Questo ulteriore ritardo per l’attuazione del PEGI è estremamente frustrante per non dire deludente”, ha commentato il presidente dell’UKIE, Andy Payne, a Eurogamer.
“Abbiamo ricevuto ripetute rassicurazioni da parte del governo che il processo era in fase di attuazione, ma il PEGI è più lontano che mai”

Secondo l’UKIE, il governo britannico non è riuscito a depositare le pratiche burocratiche necessarie per presentare la proposta di introduzione all’House of Commons; un intoppo burocratico quindi.

“Il governo ha fatto molte, ha reso il Regno Unito uno dei migliori posti in Europa per fare affari, ma, nonostante questo, quando l’industria chiede al governo di introdurre le misure necessarie per ridurre il costo siamo colpiti da ritardi su ritardi. Sembra che la tanto chiaccherata burocrazia si sia messa ancora una volta in mezzo.”

Il governo britannico decise di adottare l’ampiamente utilizzato PEGI come unico sistema di classificazione giochi verso la metà del 2009, eliminando così l’attuale British Board of Film Classification. Il sistema sarebbe dovuto essere adottato entro la fine di quell’anno.