Parlando a MCV, il CEO Guillemot ha dichiarato che la decisione di Electronic Arts di vendere la sua quota del 20 per cento in Ubisoft cambierà un sacco di cose per la sua società. Prima era presente un concorrente che deteneva una quota societaria dunque aleggiava un minimo di diffidenza in molte questioni interne.

Ora che EA è fuori dal quadro, Ubisoft può provare a diventare una grande azienda. Guillemot ha dichiarato che essendo tornati nuovamente e totalmente indipendenti, tutti si sentono molto meglio. Ora l’azienda francese è la numero tre nel panorama mondiale, l’obiettivo è quello di battere EA e Activision ad un certo punto.

Qual è il piano Ubisoft per riuscire nell’impresa? Creare prodotti che serviranno ad alimentare la crescita. Non mancheranno acquisizioni ma il focus sarà sulla creazione di prodotti. I propositi sono ottimi, la speranza è che vengano lanciate nuove serie del valore di Assassin’s Creed, Prince of Persia, Ghost Recon, Splinter Cell e molte altre.