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Ubisoft: AC3 possibile solo grazie ai rilasci annuali

L'investimento per Assassin's Creed III ripagabile solo da uscite annuali

di: Luca "lycenhol" Trevisson

Lo sviluppo su larga scala imbastito per Assassin’s Creed III, che coinvolge numerosi team di Ubisoft, è possibile solo grazie ai rilasci annuali dei nuovi capitoli del franchise, o perlomeno questo è quanto è stato rivelato dal direttore creativo del titolo Alex Hutchinson.

Il nostro ha parlato a Eurogamer rivelando che lo sviluppo del terzo capitolo maggiore della saga è iniziato in contemporanea a Brotherhood (seguito di AC2), anticipando così anche l’inizio dei lavori su Revelation:

Il team centrale di questo capitolo ci ha lavorato su per circa tre anni, il che è qualcosa che non potete vedere normalmente nell’industria ludica dei giorni nostri – è troppo costoso, troppo rischioso.

Quindi noi abbiamo bisogno di altri progetti per supportare questo tipo di sviluppo – questi grandi salti.

Hutchinson non da una risposta diretta quando gli viene chiesto se la tradizione dei rilasci annuali continuerà anche dopo il lancio del terzo capitolo, dicendo che lo studio “è diventato molto bravo a pianificare il futuro, cos’ avendo delle idee…”:

Ma sappiamo anche che i giocatori amano nuovi personaggi e cambiamenti radicali, quindi stiamo ancora riflettendo su alcune cose. Non lo so. Penso che potrebbe essere qualcosa di semplice ad un certo punto, tipo dire ‘Connor è un personaggio, ha vissuto in questo grande gioco epico, questa è la sua storia’, piuttosto che cercare di trascinare le cose troppo a lungo.

Ma poi ancora, ha richiesto oltre 18 mesi in termini di casting di attori, per la costruzione di 20 o 30 versioni dell’atrezzatura…  bisogna semplicemente lavorare su tutte queste cose per fare bene, quindi non è qualcosa che si possa fare in fretta.

Assassin’s Creed III sarà rilasciato in tutto il mondo il 30 ottobre per PC, PS3 ed Xbox 360. È in sviluppo anche una versione per Wii U.