Tsunoda: il rumble è arcaico

?The thing I was most worried about was the [lack] of haptic feedback, but it?s been really interesting how much you can do with visuals and audio,? he said.

?In many of the games we have, people will crash a vehicle and they?ll go totally like this [mimes dodging out of the way]! And even people playing games with a controller, there?s always people doing this [mimes driving motion]. They want to be moving. There?s natural movements and reactions involved. I?ve never seen someone doing that from rumble. It?s the audiovisual stuff.

?The overwhelming thing we?ve discovered is that rumble is such a rudimentary form of haptic feedback. It?s not like a little rumble in your palm is your whole way of interacting with the world ? it?s not like, ?Oh, I stubbed my toe and I get a little rumble in my palm?.

?It?s almost laughable the way people hold on to rumble as the holy grail of haptic feedback. We?ve gone so far past anything that can be done with rumble, or that kind of restrictive thing you have to hold. It?s been creatively liberating to work on this stuff.?

La cosa di cui mi preoccupavo di più era la mancanza di feedback tattile, ma è stato veramente interessante quanto potessimo fare con l’audio e il video.

In molti dei giochi che abbiamo, le persone fanno un incidente con un veicolo e poi vanno tutte così [mimando le schivate per la strada]! E anche delle persone che giocano a un titolo con un controller, ce ne sono alcune che fanno questo [mimando movimenti di guida]. Loro vogliono muoversi. Io non ho mai visto qualcuno fare questo con il rumble. Sono gli elementi audio video.

La cosa che crea confusione, come abbiamo scoperto, è che il rumble è una sorta di rudimentale forma di feedback tattile. Non è il piccolo tremore nella vostra mano il modo che avete di interagire col mondo – non è come “Oh, ho sbattuto il ditone e ricevo una piccola scossa [rumble] nel mio palmo”.

E’ alquanto risibile il modo in cui le persone tengono il rumble come il santo gral del feedback tattile. Noi ci siamo allontanati dalle cose che nel passato potevano essere date con il rumble o da quel genere di restrizioni derivanti da quello che stringevate nelle mani. E’ stato liberatorio dal punto di vista della creatività lavorare con questa roba [Kinect]

?The way we measure ?lag? is by putting people in front of the experience and measuring their thoughts,? he said. ?Either it feels good or it feels sloppy. It?s not how many milliseconds, it?s: ?Does it feel good? Does it react fast? Does it feel as if you?re in control???

Il modo in cui misuriamo il “lag” è mettendo le persone di fronte a un’esperienza e misurando i loro pensieri. Se la reputino buona o la sentano scialba. Non è da quanti millisecondi, è piuttosto: “Ti piace? Reagisce veloce? Senti che hai il controllo?”