Treyarch si tira indietro: non abbiamo colpe sul prezzo dei DLC

I prezzi esorbitanti dei map pack degli ultimi Call of Duty hanno sempre fatto scattare numerose polemiche tra gli utenti della comunità videoludica, che vedevano in questo un ennesimo tentativo da parte di un’azienda come Activision per accaparrarsi quanto più denaro possibile sfruttando un brand di successo.

D’altro canto non si può dare torto ai giocatori: guardando il prezzo medio dei DLC di quel tipo notiamo come a grandi linee ci si mantenga sempre intorno agli 800MP/9.99€, mentre nei map pack di Call of Duty il costo raggiunge ben 1200MP/14.99€.

Nel corso di un’intervista con Gamasutra, il responsabile della sviluppo del multiplayer di Treyarch, Dan Bunting, ha letteralmente alzato le mani di fronte a questa problematica.
Senza scendere troppo nel dettaglio, il direttore ha semplicemente detto che Treyarch si occupa solo dello sviluppo dei DLC, ma la parte che riguarda il business, tra cui la decisione sui prezzi dei contenuti, non è qualcosa dipendente da loro (ma da Activision, ndr).

Se quindi non ha potuto dare una spiegazione esauriente sul motivo che spinge la software house a prezzare i contenuti a quelle cifre, ha comunque detto che i map pack di Call of Duty riescono a intrattenere i giocatori per centinaia di ore e questo non può che costituire di per sè già un grande valore per i DLC.

Voi che ne pensate? Può bastare questo per giustificare certi prezzi? Fatecelo sapere commentando la news.