Penso che Lara sia un personaggio amato e Crystal ha apprezzato molto il tempo trascorso con lei. Abbiamo sentito che stava perdendo una certa rilevanza nel mondo di gioco e volevamo renderla più accessibile e facilmente riconoscibili. Penso che questo era un momento perfetto per noi per ri-immaginare il franchising, prendendo Lara e facendola tornare alle sue radici. Penso che sia sempre più un ottimo modo per raccontare la sua storia.

Penso che sia diventata un’icona. Quando lo fai, ti escludi possibilità narrative. Abbiamo voluto portarla in un posto dove non aveva ancora tutte le competenze, non era perfetta. Il giocatore moderno può immedesimarsi in questo, vogliono un eroe complesso. Penso che la vecchia Lara ha dato tutto quello che poteva dare. L’abbiamo portata in un luogo ideale e da qualche parte ha avuto una fine. Non ci sono storie con le quali avremmo potuto far proseguire la vicenda. Invece in questo nuovo luogo ci sentiamo come su di un terreno fertile con molte possibilità di sviluppo.

Si tratta di stimolazione no? Consente allo sviluppatore di creare un meccanismo sistemico, il quale richiede un sacco di tempo per essere realizzato. È anche in qualche maniera limitante. Se vogliamo realizzare un’esperienza di gioco personalizzata, a volte un evento quicktime è un ottimo modo per riuscirci. Quello che stiamo cercando di fare con gli eventi quicktime è in qualche modo mettere in parità l’azione di gioco e quello che accade sullo schermo. Tuttavia stiamo cercando di utilizzare lo stick analogico il più possibile. Cerchiamo di mantenere l’intera esperienza di gioco quanto più “analogica” possibile. Quello mostrato finora era un parte del tutorial di gioco, andando avanti la presenza dei QTE sarà meno “pesante”.

Quando dico che la nuova Lara è una persona studiosa, intendo dire che lei è appena uscita dall’università, ed ha una profonda voglia di comprendere le cose che la circondano. È molto colta, ma sa le cose solo attraverso la ricerca, deve ancora sperimentare dal vivo. Per questo ha intrapreso questo viaggio, per vivere davvero il mondo. All’inizio è una ragazza molto ottimista, ma successivamente perde ogni speranza. Le sue aspirazioni vengono completamente schiacciate, devono essere riscotruite, ed è costretta a ripartire dal fondo per ritrovare fiducia in se stessa. La chiave della sua forza, è una forza interiore che agisce attraverso la paura, quindi, anche se lei ha paura, si alza e continua ad andare avanti.