Tom Clancy’s The Division 3 è nella fasi iniziali di sviluppo conferma Ubisoft
di: Luca SaatiUbisoft ha rivelato che The Division 3 è in una fase di sviluppo iniziale. Julian Gerighty, che attualmente ricopre il ruolo di direttore creativo di Star Wars Outlaws, è stato nominato anche produttore esecutivo della serie The Division, ruolo che ricoprirà al 100% una volta completati i lavori sul videogioco ambientato nella galassia lontana, lontana.
Come parte dell’annuncio, è stato confermato che The Division 3 sarà uno dei progetti che Gerighty supervisionerà e che Massive Entertainment guiderà lo sviluppo come ha fatto con i due giochi precedenti.
“In qualità di produttore esecutivo, Julian Gerighty supervisionerà tutti i giochi e i prodotti The Division, incluso Tom Clancy’s The Division 3, guidato da Massive Entertainment che sta attivamente costruendo una squadra per il gioco.
Nel suo nuovo ruolo, Julian guiderà i numerosi elementi produttivi interdipendenti del marchio The Division in una direzione unificata.
Ciò include la supervisione dello sviluppo, le operazioni e la visione creativa insieme ai team di sviluppo di tutto il mondo che stanno attualmente sviluppando il gioco per dispositivi mobili Tom Clancy’s The Division Resurgence, Tom Clancy’s The Division Heartland e Tom Clancy’s The Division 2.
Julian rimane pienamente impegnato a rendere Star Wars Outlaws un successo sia per il team di sviluppo che per i fan. Rimarrà nel progetto fino al lancio per garantire che il gioco soddisfi la visione creativa prevista e offra una grande esperienza ai giocatori.”
Gerighty ha dichiarato:
“Ci sono solo pochi giochi che posso sinceramente dire che mi hanno lasciato senza fiato la prima volta che li ho visti, e Tom Clancy’s The Division è uno di questi. Ne sono rimasto subito affascinato, come tanti altri che fanno parte della nostra devota comunità di giocatori.
È un privilegio e un onore poter continuare a costruire esperienze incredibili e indimenticabili in questo fantastico mondo con i team più talentuosi di tutto il mondo, e non vedo l’ora che arrivi il prossimo.”