The Witcher IV: CD Projekt RED su Ciri, romance, quest secondarie e molto altro
di: Luca SaatiAll’indomani dell’annuncio ufficiale di The Witcher IV ai The Game Awards, GameSpot ha intervistato il direttore del gioco Sebastian Kalemba e la produttrice esecutiva Małgorzata Mitręga. Durante l’intervista, i due sviluppatori hanno discusso non solo del trailer di presentazione, ma anche di temi come il Gwent, le storie secondarie, il gameplay e l’introduzione della nuova protagonista: Ciri.
Ciri: una scelta naturale come protagonista
Secondo Kalemba, scegliere Ciri come protagonista è stato un processo naturale:
“Era una scelta ovvia. Ciri ha trascorso la maggior parte della sua vita fuggendo. Questo è il momento per lei di definirsi. Inoltre, rappresenta una porta d’accesso per nuovi giocatori che vogliono scoprire l’universo di The Witcher da una prospettiva inedita.”
La produttrice Mitręga ha aggiunto che questa nuova avventura rappresenta un punto di partenza fresco per la serie, pur mantenendo il rispetto verso i capitoli precedenti.
Nuove regioni e nuove meccaniche
Il gioco sarà ambientato in nuove regioni del mondo di The Witcher, con il trailer che mostra un villaggio isolato a nord. Mitręga ha spiegato che, pur essendo una sequenza pre-renderizzata, il trailer utilizza asset reali del gioco.
In termini di gameplay, gli sviluppatori hanno evidenziato come Ciri, grazie alle sue abilità uniche e ai poteri magici, offrirà meccaniche più dinamiche e variegate rispetto a Geralt:
“Ciri è giovane, agile e possiede poteri magici unici. Questo ci consente di introdurre nuovi strumenti, come la catena vista nel trailer, e un approccio più vario al combattimento.”
Ciri e la prova delle erbe
Gli sviluppatori hanno confermato che Ciri ha superato la prova delle erbe diventando così una Witcher a tutti gli effetti:
“Non possiamo spiegare cosa sia successo [ancora], ma per chi ha giocato il gioco precedente, sa che allora non era mutata, [ma ha] sicuramente superato la Prova delle Erbe [a questo punto della storia]. Questo ci dà anche molte possibilità di diventare una vera Witcher e di trovare il modo di farlo alle sue condizioni. E il giocatore potrà crescere con lei e aiutarla a fare queste scelte.”
Mostri ispirati al folklore e sfide narrative
Il Bauk, il mostro mostrato nel trailer, è solo uno dei tanti nuovi avversari che i giocatori affronteranno. Basato sul folklore serbo, è una creatura complessa e letale, capace di manipolare la mente delle sue prede.
“I mostri sono al centro del mondo di un witcher, e Ciri non fa eccezione.”
Anche gli elementi narrativi saranno arricchiti. Le scelte del giocatore avranno conseguenze tangibili, sia per i personaggi che per il mondo di gioco, aumentando la rigiocabilità.
Le romance
L’aspetto romantico sarà presente anche in The Witcher IV:
“È parte della natura umana e ci permette di raccontare storie piene di significato.
Ma come sempre, vogliamo prestare molta attenzione a questo aspetto e renderlo molto avvincente e significativo. Quindi non vogliamo fare una storia d’amore solo per il gusto di farla. Non è questo il modo di fare della CDPR.”
Le quest secondarie
Sulle quest secondarie, da sempre uno dei punti di forza di CD Projekt RED, gli sviluppatori hanno espresso il desiderio di spingersi oltre con ogni nuovo gioco, imparando dai giochi precedenti e guardando a ciò che accade sul mercato.
Ma sì, non vediamo l’ora [di esplorare ulteriormente le scelte e le conseguenze]. Per sorprendere il giocatore e mostrargli che non ha davvero il controllo di [tutto]. Pensi di fare qualcosa e poi è il contrario. Vogliamo anche spingere sul modo in cui i contenuti secondari e quelli principali [sono collegati]. E anche con Ciri stessa [e come viene influenzata la sua crescita], giusto? Sicuramente cercheremo di spingere ulteriormente i confini.
Sì, esattamente. Vogliamo renderli significativi e fare in modo che le conseguenze siano visibili. In questo modo si ha la sensazione di avere un impatto su un PNG o sul mondo in generale.
https://x.com/GameSpot/status/1869866209606283625