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The Witcher, il remake del primo capitolo eliminerà le parti obsolete e che non funzionavano

di: Luca Saati

Mentre CD Projekt RED è al lavoro sulla nuova trilogia di The Witcher, con un nuovo capitolo noto internamente come Project Polaris, Foll’s Theory è al lavoro sul remake del primo capitolo.

Com’è noto, il remake di The Witcher sfrutterà l’Unreal Engine 5 e sarà open world. Fool’s Theory è uno studio composto da ex sviluppatori di CD Projekt RED, pertanto stiamo parlando di persone che conoscono molto bene il materiale di partenza. Ma quali saranno i cambiamenti che verranno apportati al remake oltre alla struttura open world?

Pur non entrando nel dettaglio, il CEO dello studio, Jakub Rokosz, ha dichiarato a EDGE che il team prevede di eliminare le parti che non funzionavano, osbolete o contorte, e far risaltare d’altra parte le cose migliori del gioco originale così come mantenere quelli che sono i pilastri fondamentale su cui si regge l’esperienza. L’obiettivo è “creare qualcosa che sia soddisfacente e che risuoni ancora con l’atmosfera dell’originale“.