The Legend of Zelda, il producer sul futuro della serie e su un possibile remake di Ocarina of Time
di: Luca SaatiRaramente capita che un videogioco di The Legend of Zelda sia il sequel diretto di quello precedente. Spesso i giochi della serie sono capitoli a sé stanti, ma con Breath of the Wild e Tears of the Kingdom c’è stata un’eccezione alla regola.
“Come ho già detto in precedenza, con Tears of the Kingdom abbiamo cercato di costruire sopra il mondo che abbiamo creato con Breath of the Wild e di esaurire davvero le possibilità di ciò che potevamo inserire in quel mondo. Penso che sia – per usare un termine un po’ particolare – un’apoteosi, o la forma finale di quella versione di The Legend of Zelda. A questo proposito, non credo che faremo un sequel diretto di un mondo come quello che abbiamo creato.”
Nintendo ama sperimentare con il franchise di The Legend of Zelda e capita spesso di vedere dei capitoli con delle meccaniche nuove ed esclusive. In Tears of the Kingdom abbiamo visto ad esempio l’abilità Ultrahand che consentiva di unire degli oggetti per crearne di nuovi. Una feature molto amata, ma che Nintendo non ha intenzione di riciclare:
“Ogni volta che realizziamo un titolo di Zelda, vogliamo creare qualcosa di nuovo. Se, per esempio, ci fosse una continuazione di Tears of the Kingdom e dovessimo introdurre, per esempio, Ultrahand, credo che per noi sarebbe come dire: ‘Beh, stiamo solo riproponendo Tears of the Kingdom così com’è’. Quello che vogliamo fare dal punto di vista creativo è fare qualcosa di nuovo. Da questo punto di vista, non credo che in futuro vedremo Ultrahand in ogni gioco di Zelda o altro.”
Il produttore della serie Eiji Aonuma ha fatto eco a questo sentimento, dicendo che il team di sviluppo ha già ottenuto il massimo da tutte le idee che ha messo in Tears of the Kingdom – ed è per questo che non riceverà nemmeno un DLC.
“Quando si parla di Ultrahand, si tratta di un’idea davvero fondamentale per Tears of the Kingdom e credo che rappresenti il nostro approccio di mettere tutto il possibile in questo gioco. Abbiamo inserito tutte le nostre idee e poi siamo stati molto selettivi su ciò che volevamo rimanesse, eliminando tutte le parti che non avevano senso o non si adattavano perfettamente. Questo gioco, quindi, è il risultato di quel processo di selezione. Questa volta, vedrete che non ci sono DLC a causa di questo processo. Abbiamo creato ciò che volevamo creare e abbiamo ritenuto che fosse completo in quel modo. Quindi, anche da questo punto di vista, credo che non includeremo più Ultrahand nei titoli futuri.”
Infine, Aonuma si è rifiutato di commentare le voci riguardanti un possibile remake di Ocarina of Time come prossimo capitolo della saga.