Si è da pochissimo tenuta in Giappone la conferenza di Nintendo tutta dedicata a The Last Story. Erano stati mandati persino degli spot tv per ricordare al pubblico di collegarsi in diretta streaming sul sito Nintendo e Ustream per scoprire tutto sul nuovo jrpg targato Mistwalker, in arrivo in Giappone il 28 Gennaio per Wii.

Tutto molto bello, ma meno per noi occidentali: in barba alle speranze, non è stata comunicata una data di rilascio per America ed Europa.

Nell’ambito della presentazione, tenuta da personaggi come Hironobu Sakaguchi, Nobuo Uematsu e Satoru Iwata tra gli altri, ha avuto ampio spazio l’illustrazione delle complesse meccaniche di gameplay di cui si fa uso nel gioco. Sistemi di attacco, copertura, il Magic Circle System o il Gathering System ed altro ancora…
Con le sue abilità di dissipazione, ad esempio, il protagonista Elza può utilizzare del Vento per disperdere nell’aria la magia curativa dei nemici, ed evitare che si rigenerino; oppure rispedire al mittente una magia di Ghiaccio per rendere il terreno scivoloso e farli cadere.
Nell’ambito dei combattimenti Elza resta sotto il diretto controllo del giocatore mentre gli altri membri del party sono controllati dalla console, ma è possibile comandare direttamente anche loro in ogni momento.

A giocare è stato Sakaguchi stesso, che torna oggi in prima persona alla regia di una sua creatura, cosa che non faceva dai tempi di Final Fantasy V.
Si potranno saltare le scene animate per risparmiare tempo, ma anche così si potranno leggere i sottotitoli di quanto viene detto in esse per non perdersi gli sviluppi della trama.

Tra le altre cose, i personaggi del party possono essere personalizzati nel vestiario. Ciò significa che possono anche camminare indossando solo la biancheria intima, e questo susciterà varie reazioni tra i npc attorno a loro.
L’interazione con membri del party, npc ed elementi dello scenario sembra molto vivida, realistica cinematografica. Una nota divertente viene dalla possibilità di lanciare bucce di banana alle persone, per farle scivolare a terra! La cosa sarà utilizzabile anche nella modalità online.
Si potrà giocare online sia con giocatori scelti casualmente sia inserendo i codici amico di nostri conoscenti; tutto gratuitamente, per tutti.

Altre curiosità riguardano il contributo di Iwata e della Mario Club Company. I lMario Club è una sussidiaria di Nintendo che si occupa di testing e di debugging dei più importanti giochi da pubblicare. Il contributo dato a The Last Story è durato 9 mesi, il periodo più lungo mai dedicato ad un singolo gioco – il che dovrebbe dirla lunga sulla qualità media del risultato.

La conferenza si è conclusa con la performance dal vivo di Kanon, cantante molto famosa in Giappone e non solo, che ha intonato il Kanan’s Theme.

Di seguito ecco la registrazione della conferenza, di cui abbiamo tradotto qui sopra le informazioni salienti.
Non è da escludere che Nintendo ne metterà online una versione in qualità superiore e magari anche sottotitolata in Inglese. Le speranze per una comunicazione di una data occidentale non sono ancora svanite, poichè ci aspetta ancora un update. Se così non fosse, ne riparleremo probabilmente a Gennaio.