The Expanse: Osiris Reborn vuole soddisfare i fan della serie e di Mass Effect

Durante un’intervista con WCCF Tech, Alexander Mishulin, direttore creativo di Owlcat Games, ha svelato numerosi dettagli su The Expanse: Osiris Reborn, il nuovo progetto del team noto per i suoi RPG isometrici come Pathfinder e Warhammer 40K: Rogue Trader. Sviluppato con Unreal Engine 5, il titolo rappresenta un’importante svolta per lo studio, che abbandona temporaneamente il genere cRPG per avventurarsi nel territorio dei giochi d’azione in terza persona con una componente RPG.

Un nuovo inizio per Owlcat Games

Mishulin ha raccontato che l’idea è nata da un gruppo interno di sviluppatori appassionati di The Expanse.

“L’universo della serie è perfetto per le storie che vogliamo raccontare: umane, complesse, piene di scelte e conseguenze.”

Dopo aver preparato un pitch interno, Owlcat ha contattato Alcon, i detentori della licenza, ottenendo subito un riscontro positivo. La pre-produzione è iniziata nel 2021, seguita da un lungo periodo di prototipazione, culminato ora in una piena fase di produzione.

Un’esperienza narrativa cinematografica

Contrariamente alle aspettative, Owlcat ha deciso sin dall’inizio che The Expanse: Osiris Reborn sarebbe stato un gioco in terza persona.

“Volevamo che i giocatori si connettessero in modo più diretto ai personaggi e all’universo realistico e credibile della serie.”

La prospettiva in terza persona, unita a una narrazione più cinematografica, permette una maggiore immersione, pur mantenendo l’impronta narrativa profonda che caratterizza i giochi dello studio.

Tra scelte, fazioni e conseguenze

Il gioco si svolge tra il primo e il secondo libro (o tra la prima e metà della seconda stagione della serie TV) e proporrà una storia originale ma integrata nell’universo narrativo della saga. Il giocatore potrà creare il proprio personaggio scegliendo tra origini diverse: Terrestre, Marziano o Belter. Questa scelta influenzerà profondamente il modo in cui il mondo reagirà al personaggio e aprirà possibilità narrative uniche.

Le fazioni avranno un ruolo centrale: sarà possibile interagire, allearsi o contrastare i vari gruppi politici, e persino cercare di mantenere una diplomazia equilibrata.

“Vogliamo offrire il maggior numero di opzioni ruolistiche possibile, con vere conseguenze narrative e meccaniche.”

Come nei titoli precedenti di Owlcat, i compagni avranno un ruolo fondamentale. Ogni missione sarà unica e potrà coinvolgere diversi membri del team in modi differenti. Le relazioni, comprese quelle romantiche, saranno gestite in modo profondo, con scelte che influenzeranno lo sviluppo del personaggio e dei suoi rapporti.

Combattimento tattico e personalizzazione

Pur trattandosi di un gioco d’azione in terza persona, Osiris Reborn offre una buona dose di personalizzazione. Il giocatore potrà orientarsi verso un approccio basato sulle armi da fuoco, sulle abilità o su un mix di entrambi. Saranno presenti opzioni per il combattimento ravvicinato, come l’uso di fucili a pompa o armi difensive. Non mancheranno dispositivi futuristici e droni, mantenendo un equilibrio tra realismo e sci-fi.

Mishulin ha confermato che non ci sarà un vero e proprio sistema di combattimento tra astronavi, ma il viaggio spaziale sarà comunque una parte importante dell’esperienza.

“Non ci sarà un minigioco dedicato, ma abbiamo preparato delle sorprese.”

AAA nello spirito, non nell’etichetta

Alla domanda se The Expanse: Osiris Reborn fosse un titolo tripla A, Mishulin ha risposto:

“Non lo stiamo sviluppando per essere un AAA, ma vogliamo offrire un’esperienza cinematografica, realistica e coinvolgente, capace di soddisfare i fan della serie, degli RPG e degli action in stile Mass Effect.”

Sebbene il team sia attualmente in piena produzione, non è stata ancora annunciata una finestra di lancio, né è stato chiarito se Osiris Reborn arriverà prima o dopo Warhammer 40K: Dark Heresy, altro titolo in lavorazione presso Owlcat.

Con oltre 450 sviluppatori e una forte espansione dello studio (inclusi veterani da CD Projekt), Owlcat Games promette un’esperienza sci-fi matura e avvincente con la speranza che diventi un nuovo punto di riferimento per gli action RPG narrativi.