The Expanse: Osiris Reborn si ispirerà a Persona 5 in termini di focus sui personaggi

In un’intervista concessa a CNET, il direttore creativo di Owlcat Games Alexander Mishulin ha svelato alcune delle fonti d’ispirazione che stanno guidando lo sviluppo di The Expanse: Osiris Reborn.

Oltre ai prevedibili riferimenti a colossi del genere come Mass Effect e Baldur’s Gate 3, Mishulin ha sorpreso i fan citando Persona 5 come modello per l’approccio narrativo focalizzato sui personaggi.

“Non stiamo dicendo che stiamo prendendo elementi diretti da Persona 5, ma l’idea che i personaggi siano al centro della storia e si evolvano durante tutta la narrazione è qualcosa di molto vicino al nostro approccio.”

In The Expanse: Osiris Reborn, i giocatori potranno portare due compagni con sé durante le missioni, e incontrare personaggi tratti dai romanzi e dalla serie TV, come Jim Holden o membri dell’equipaggio della Canterbury, in eventi che si intrecciano con i principali avvenimenti dell’universo originale.

“Vedrete con i vostri occhi le conseguenze delle azioni di Holden, situazioni come quelle della Canterbury e l’impatto che hanno sulle persone della fascia e dei pianeti interni.”

Il gioco si ispira anche ai titoli Souls di FromSoftware per quanto riguarda la libertà nella creazione del personaggio, con un sistema privo di classi fisse che incoraggia l’esplorazione e la sperimentazione di stili di gioco unici.

“Il sistema è molto aperto, puoi creare qualsiasi tipo di personaggio ti piaccia. Fa parte della nostra visione: vogliamo che i giocatori possano sperimentare.”

Owlcat ha confermato che Osiris Reborn non adatterà direttamente i libri o la serie, ma racconterà una storia originale ambientata nello stesso periodo degli eventi principali, con particolare attenzione alle scelte del giocatore e alle relative conseguenze.

Infine, Mishulin ha chiarito che non si tratta di un titolo pensato per essere un blockbuster AAA, ma piuttosto un progetto immersivo, costruito per ampliare l’universo di The Expanse con nuove trame e nuove prospettive.

“Quando abbiamo parlato con Alcon, ci hanno detto che volevano espandere l’universo con nuove storie, e la nostra visione era la stessa.”