
The Expanse: Osiris Reborn, gli sviluppatori onorati dal paragone con Mass Effect
di: Luca SaatiNonostante sia basato su una celebre saga letteraria sci-fi (resa popolare anche grazie all’apprezzata serie TV), The Expanse: Osiris Reborn ha attirato numerosi paragoni con Mass Effect. E per buoni motivi: combattimenti con coperture, compagni di squadra, scelte narrative rilevanti e persino la presenza di un fratello gemello. Ma lo studio Owlcat Games, responsabile del progetto, non solo non nega l’influenza, ma si dice anche onorato da questi accostamenti.
In un’intervista concessa a Polygon, il direttore creativo Alexander Mishulin ha dichiarato:
“Prima di tutto, ci sentiamo onorati da questi paragoni. Mass Effect è stata una grande ispirazione per noi, perché è un gioco iconico per la generazione Xbox 360, e molti membri del team di Owlcat ci hanno giocato da giovani. Alcuni di loro sono entrati nell’industria proprio grazie a quel titolo, decidendo di voler creare giochi per vivere. Sarebbe impossibile negare che Mass Effect abbia avuto un enorme impatto su di noi come sviluppatori.”
Un’esperienza diversa nel cuore dell’universo di The Expanse
Tuttavia, Mishulin tiene a sottolineare che Osiris Reborn non è una semplice copia moderna di Mass Effect:
“È un gioco di Owlcat Games, ed è diverso da Mass Effect sotto molti aspetti. La nostra narrazione è costruita in modo diverso. Abbiamo puntato molto su scelte e conseguenze, e vogliamo che il giocatore abbia un forte senso di agenzia in ciò che fa.”
Una delle differenze principali risiede proprio nel sistema decisionale: niente binarismo Paragon/Renegade, ma scelte più sfumate e influenzate dall’origine del protagonista. A seconda che il personaggio sia nato su Marte, sulla Terra o tra i Belter, i dialoghi, le missioni secondarie e le reazioni dei PNG cambieranno sensibilmente.
“Se sceglierai un personaggio di origine marziana o terrestre, non sarai ben accolto su Cerere. Se invece sarai un Belter, avrai accesso a più opportunità, nuove aree da esplorare e missioni secondarie esclusive. Ma ogni origine offrirà contenuti e opportunità diverse.”
Un’eredità reinterpretata in chiave moderna
Mishulin conclude spiegando che lo scopo di Owlcat non è quello di “modernizzare Mass Effect”, ma di creare un nuovo gioco nello stesso genere, arricchito con le meccaniche e gli standard moderni dell’industria:
“Mass Effect è uscito molto tempo fa, e l’industria videoludica è cambiata. Ora i giocatori si aspettano interfacce più intuitive e un’esperienza di gioco più fluida. Stiamo realizzando qualcosa che rientra in quel genere, ma con tutte le comodità moderne.”
Inoltre, gli sviluppatori stanno prendendo ispirazione anche da Persona 5, in particolare per quanto riguarda la gestione e la profondità dei personaggi.