The Elder Scrolls VI è stato annunciato in anticipo per calmare i fan

In una recente intervista con MinnMax, l’ex direttore del design Bruce Nesmith, che ha lavorato su Starfield prima di lasciare Bethesda nel 2021, ha condiviso alcuni nuovi dettagli su The Elder Scrolls VI.

Nesmith ha affermato che l’annuncio così in anticipo è arrivato per calmare i fan che chiedevano a gran voce un reveal del gioco. Nesmith condivide però l’idea di Todd Howard, capo dei Bethesda Game Studios, secondo cui i giochi dovrebbero in genere essere annunciati circa sei mesi prima della loro uscita.

“L’opinione di Todd [Howard], che tra l’altro condivido, è che l’industria dei videogiochi ha la memoria corta. Quelle aziende che iniziano a pubblicizzare i loro giochi con anni di anticipo, si rovinano da sole. Il momento migliore per iniziare a parlarne è sei mesi prima del rilascio.

Solo il fatto che i forconi e le torce fossero in vista ha portato Todd a dire ‘Sì, faremo Elder Scrolls 6 , è vero che accadrà’. Ma scommetto che non si sapranno molti dettagli fino a sei mesi prima del rilascio, che è così come dovrebbe essere. Penso che sia l’approccio migliore e [Howard] ha dimostrato che funziona davvero bene, almeno per Bethesda.”

Nell’anticipare alcuni dettagli del gioco, Nesmith ha affermato che The Elder Scrolls VI condividerà diverse meccaniche di Skyrim.

“Molti concetti di gameplay che ho contribuito a sviluppare continueranno a evolversi e ad assumere forme sempre più profonde, ma non penso che assisteremo a stravolgimenti. Certo, ci saranno un sacco di nuove idee, ma scommetto che alcune delle cose su cui ho lavorato sopravvivranno anche in The Elder Scrolls VI. D’altronde, non puoi mica buttare via tutto o fare la scelta opposta e mantenere inalterato ciò che avevi fatto in passato, il trucco sta nel trovare il giusto equilibrio tra innovazione e tradizione. Ricordo le discussioni che accompagnarono lo sviluppo di Fallout 4: devi sempre sapere cosa tenere, cosa buttare via, cosa aggiungere e cosa migliorare.

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