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The Elder Scrolls V: Skyrim, ex designer di Bethesda parla delle difficoltà della versione PS3

di: Luca Saati

Intervistato da Videogamer, l’ex designer di Bethesda Game Studios, Bruce Nesmith, ha parlato dello sviluppo di The Elder Scrolls V: Skyrim e di come sia stato difficile realizzare la versione PS3 a causa dell’architettura di memoria diversa da Xbox 360.

“Quindi avevano questa biforcazione della memoria: 50% per la logica di gioco e 50% per la grafica. E questo era un confine rigido, non si poteva infrangere. Mentre la 360 aveva un unico blocco di memoria e si poteva decidere come dividerlo.

È stata una vera lotta e il gioco era molto più fluido sulla 360 che sulla PS3. Ricordo l’enorme sforzo che i nostri programmatori hanno fatto per far funzionare il gioco su PS3. È stato uno sforzo erculeo, e tanto di cappello a tutti coloro che hanno lavorato in quel team, perché sono state ore ingrate, dure e lunghe per far sì che tutto ciò accadesse.

L’esperienza di gioco su PS3 non era così curata come quella su Xbox 360. Quando è stato rilasciato il DLC, abbiamo apportato miglioramenti ancora più drastici e l’esperienza di gioco su PS3 non era poi così male. Anche se continuo a sostenere che la 360 fosse un’esperienza migliore”.