Glen Schofield, direttore di Callisto Protocol, ha affermato che la qualità del gioco è stata compromessa a causa del rilascio prematuro voluto dall’editore Krafton. In un’intervista, Schofield ha dichiarato di aver richiesto circa tre mesi e mezzo di tempo aggiuntivo per completare il gioco come desiderava, e che gli era stato garantito dai rappresentanti di Krafton che avrebbe avuto tutto il tempo necessario.

“Volevo circa tre mesi e mezzo in più [per lavorare al gioco]”, ha detto Schofield. E per circa tre o quattro mesi mi è stato fatto credere che le cose sarebbero andate così. Quindi, nell’ottobre o nel settembre del 2021, mi è stato detto: ‘Avrai il tempo necessario, ma senza rimpianti’ – questo era il termine che continuava a essere usato. Nessun rimpianto: metti in campo tutto quello che vuoi.

Così ho trascorso le vacanze di Natale a progettare, a proporre idee con gli altri ragazzi, e poi è arrivato gennaio e alcuni membri di [Krafton] sono venuti da me e mi hanno detto: “No, no, no, è il dicembre del 2022”.

E io ho pensato: “Non si farà e vi costerà di più”. Non è che ti costa meno perché lo fai uscire tre mesi prima, no, perché se avessi continuato così non avrei dovuto aggiungere nessuno. Ma se vuoi che sia finito, devo accelerare tutto di tre mesi e mezzo, il che significa che devo incastrare gente qui”.

Schofield ha detto che questo problema è stato aggravato dalla pandemia di Covid-19, che ha visto ammalarsi un numero significativo dei circa 200 dipendenti dello studio e un gran numero di lavoratori che hanno deciso di andarsene per ottenere salari migliori altrove.

“Siamo stati devastati. A volte tutto il nostro reparto di VFX era fuori uso, tutto il nostro reparto di animazione. E poi, come se non bastasse, nel 2021 abbiamo avuto le grandi dimissioni. 49 persone si sono licenziate, perché tutti pagavano alle stelle e quindi la gente se ne andava per 10.000 dollari in più. Il 2021 è stato il peggior anno di sviluppo della mia vita”.

Schofield ha detto che quattro boss e due tipi di nemici hanno dovuto essere tagliati dal gioco. Riflettendo sulle cose che avrebbe fatto diversamente col senno di poi, ha detto:

“Avrei puntato i piedi. Non lo consegnerò. Se volete che il gioco venga consegnato [a dicembre], venite a rilevare lo studio”.