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Techland rilascia Dying Light: Retouched, un nuovo aggiornamento grafico per il primo capitolo

di: Luca Saati

A dieci anni dall’uscita del primo Dying Light, Techland non rallenta e rilancia. Da oggi arriva il tanto atteso aggiornamento gratuito Dying Light: Retouched, una versione migliorata dello storico survival horror open-world che ha dato il via a tutto. Niente remaster o remake, ma un affinamento tecnico pensato per valorizzare al massimo l’esperienza originale, sfruttando le conoscenze maturate in oltre un decennio di sviluppo.

L’aggiornamento è parte del “Summer of Dying Light”, una stagione di annunci e novità che ha già visto il reveal di Dying Light: The Beast, terzo capitolo della serie in arrivo nei prossimi mesi. Ma prima di guardare al futuro, il team ha deciso di rendere omaggio al passato con un lavoro certosino sul titolo che ha reso famosa Harran.

I miglioramenti apportati spaziano dal comparto visivo a quello sonoro. Il team ha potenziato la qualità delle texture, rielaborando manualmente numerosi asset ambientali per ottenere un impatto visivo più nitido e moderno. Sono state introdotte nuove opzioni di illuminazione, ombre in qualità Ultra 8K, e un miglioramento sensibile del sistema PBR, che rende superfici metalliche e cementizie molto più realistiche.

Dal punto di vista tecnico, è stato aumentato il livello massimo del LOD nel menu delle opzioni fino al 340%, consentendo ai giocatori con PC o console moderne di caricare elementi ad alta definizione da distanze maggiori, bilanciando le prestazioni del sistema. Questi interventi, pur sofisticati, non alzano i requisiti hardware: il team ha lavorato a lungo per garantire stabilità anche su console old-gen.

Sul fronte audio, il compositore originale Paweł Błaszczak ha rimasterizzato l’intera colonna sonora, registrandola persino su nastro analogico per ottenere un suono retrò autentico. Sono stati aggiunti nuovi brani e suoni ambientali per rafforzare l’atmosfera, oltre a effetti sonori potenziati durante i combattimenti, rendendo ogni colpo più viscerale e d’impatto.

Il processo di sviluppo non è stato semplice. Lavorare con un engine di oltre dieci anni e implementare modifiche senza compromettere la compatibilità ha richiesto test approfonditi e un’enorme mole di lavoro manuale. Ogni asset aggiornato è stato rivisitato a mano, in un processo che ha richiesto passione, tempo e una notevole attenzione ai dettagli.

Dying Light: Retouched sarà disponibile gratuitamente da oggi per tutti i possessori del gioco su PC, PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One e Xbox Series X|S. Le modifiche applicate potrebbero variare in base alla piattaforma, ma l’obiettivo resta lo stesso: offrire la versione definitiva di un classico moderno, senza tradirne l’identità.