Svelate le tre fazioni di Rise of the Ronin
di: Luca SaatiTeam Ninja ha aggiornato la scheda prodotto di Rise of the Ronin sul Playstation Store rivelando alcuni dettagli inediti sulle varie fazioni che fanno parte della storia e dell’ambientazione dell’era Bakumatsu.
Incontra le principali fazioni politiche che si contendono il potere in questo periodo tumultuoso. Le forze anti-shogunato, unite nella loro missione di restaurare l’autorità imperiale, le forze pro-shogunato, difensori del governo centralizzato, e le forze occidentali, catalizzatrici dell’apertura del Giappone al commercio estero e al cambiamento.
Sabaku è la fazione pro-shogunato dell’epoca Bakumatsu. Sostiene Tokugawa, cercando di mantenere il suo dominio centralizzato, di difendere lo shogunato dalle pressioni esterne e dalle minacce interne per sostenere l’ordine politico già esistente. Il clan è guidato da Naosuke Ii e Taka Murayama. Naosuke Ii è il Primo ministro dello shogunato e signore del clan di Hikone. Collaborando con le potenze occidentali, apre i porti del Giappone al commercio estero. Noto per aver soppresso senza pietà i suoi oppositori, è temuto come “Il Demone rosso degli Ii”, un soprannome ereditato dal suo antenato. Tra le arti marziali, lo Iai è la sua specialità. Considerato un uomo di classe, Ii possiede anche una profonda conoscenza delle cose più raffinate, non ultime il tè e la poesia. Taka Murayama è una rinomata geisha del distretto del piacere Miyozaki di Yokohama. Si è guadagnata la fama grazie alla sua arguzia e al suo bell’aspetto malinconico. Si ritiene che in passato si stata una geisha a Kyoto.
Tobaku è la forza anti-shogunato guidata da gruppi e individui diversi, uniti dall’opposizione al governo dello Shogun e dal desiderio di ripristinare l’autorità imperiale in Giappone, guidata da Ryoma Sakamoto e Kogoro Katsura. Sakamoto è un ronin che apparteneva al clan Tosa. Determinato a mantenere una mano ferma sul timone del Giappone che apre i suoi porti al commercio estero, cerca instancabilmente la giusta linea d’azione. Con la sua affascinante franchezza è in grado di conquistare rapidamente l’affetto degli altri. Non è solamente un maestro della scuola di spada Hokushin-Itto-ryu, ma è anche un abile tiratore con le pistole di tipo occidentale. Kogoro Katsura è un feudatario del clan Choshu e stretto collaboratore di Shoin Yoshida. Un uomo dall’anima compassionevole, funge da mentore per i giovani del suo clan. Si è guadagnato la fiducia degli alti funzionari dei Choshu con il suo approccio cauto e pacato. Il suo unico difetto è la malsana predilezione per il sakè, che ha portato a sporadici scandali…
Infine abbiamo il clan Obei che rappresenta le forze occidentali, costituite da potenze americane ed europee che cercano di aprire il Giappone al commercio estero, ponendo fine alle sue consolidate politiche isolazioniste e influenzandone il panorama politico ed economico. Obei è guidata da Matthew Perry e Rutherford Alcock. Perry è il Commodoro della Marina degli Stati Uniti. Su ordine del presidente Millard Fillmore, la sua flotta di navi nere ha circumnavigato il mondo per negoziare l’apertura dei porti giapponesi al commercio. È deciso a imporre l’apertura del Giappone prima di qualsiasi altra potenza occidentale. Alcock è un Diplomatico britannico. È incaricato di valutare il ruolo dell’integrazione del Giappone nell’economia globale e di riferire le proprie conclusioni ai suoi superiori. Pur denunciando la politica di esclusione dello shogunato come “barbarica”, ha una profonda attrazione per l’artigianato giapponese. In passato era un chirurgo, è sempre pronto a curare i feriti.