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Sumo Group licenzia il 15% del suo personale e chiude Timbre Games

di: Luca Saati

Sumo Group ha annunciato il licenziamento di circa il 15% del suo personale, ovvero circa 250 dipendenti.

L’azienda afferma di non essere rimasta immune alle sfide che l’industria dei giochi deve affrontare e di aver bisogno di rimodellare la propria organizzazione per “affrontare le sfide future”.

Sumo Group è un’azienda di proprietà del gruppo Tencent, nota soprattutto per i suoi servizi di lavoro su commissione e di co-sviluppo, come il vincitore del BAFTA Sackboy: A Big Adventure e Crackdown 3, e ha supportato lo sviluppo di giochi come Team Sonic Racing, Forza Horizon e Hogwarts Legacy. Sumo Group ha anche un’etichetta editoriale, Secret Mode, con cui distribuisce titoli come Snake Pass e il prossimo Still Wakes The Deep.

Come parte di questa ristrutturazione, Sumo Group ha chiuso Timbre Games. La coordinatrice del reclutamento, Jenna Dore, ha espresso gratitudine per l’esperienza acquisita nello studio e per le persone conosciute e amate ogni giorno. Il direttore tecnico, Campbell Dixon, è deluso dal fatto che il team non potrà finire il loro gioco o mostrare l’incredibile lavoro svolto. Timbre Games, con sede a Vancouver, è stato aperto nel 2021 come parte di Pipework Studios, acquisita da Sumo per 100 milioni di dollari nel settembre 2020. La chiusura di Timbre Games si aggiunge alle difficili circostanze per il gruppo Sumo, che ha messo a rischio quasi 250 dipendenti.

Tornando ai licenziamenti Sumo Group ha così comunicato la notizia:

“Ogni giorno le persone incredibilmente talentuose degli studi Sumo si dedicano a creare grandi giochi e a portare esperienze rivoluzionarie ai giocatori di tutto il mondo. Il lavoro e la dedizione degli ultimi 21 anni hanno contribuito a far conoscere Sumo e a costruire una famiglia di studi che non è seconda a nessuno, e siamo incredibilmente orgogliosi di ciò che Sumo è diventata.

Sebbene Sumo sia stata in grado di gestire molte delle recenti difficoltà che l’industria dei videogiochi ha affrontato, non ne siamo stati immuni e la riorganizzazione delle operazioni in tutta l’azienda per affrontare meglio le sfide previste nei prossimi mesi è un percorso che dobbiamo intraprendere per garantire la sicurezza dell’azienda in futuro.

La difficile decisione di ridurre i costi di tutta l’azienda in diversi modi è il risultato diretto di queste sfide, e purtroppo includerà una riduzione del numero di persone che l’azienda può sostenere. Si sta valutando ogni strada alternativa per limitare l’impatto sul personale, ma purtroppo questo processo di trasformazione interesserà fino al 15% del personale del Gruppo in Canada, Regno Unito, Polonia, Repubblica Ceca e India.

Questo è un processo incredibilmente impegnativo per tutti i dipendenti di Sumo e la nostra attenzione è ora rivolta a sostenere il nostro personale e a lavorare con i nostri partner sui loro giochi mentre andiamo avanti per assicurarci di uscire da questo momento difficile, pronti per il futuro”.