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Summer Eternal è il terzo studio da ex sviluppatori di Disco Elysium

di: Luca Saati

Summer Eternal è il terzo studio fondato da ex sviluppatori di Disco Elysium. Nello staff troviamo gli scrittori Argo Tuulik, Dora Klindzic e Olga Moskvina, la concept artist Anastasia Ivanova, il doppiatore Lenval Brown e il grafico Michael Oswell. Si tratta del terzo studio nato dalle ceneri di Disco Elysium.

Sul proprio sito ufficiale lo studio ha pubblicato un manifesto per spiegare il suo obiettivo.

In questo giorno 11 ottobre 2024, annunciamo SUMMER ETERNAL.
Siamo consapevoli di scrivere le parole iniziali della nostra storia in un momento di condizioni materiali apocalittiche per i creatori di videogiochi di tutto il mondo.

La nostra arte è stata ridotta a industria, e questa industria è stata saccheggiata da dirigenti corrotti, dal volgare profitto di enti aziendali che si muovono come leviatani nell’oscurità, bruciando carburante umano nella loro insaziabile brama di denaro.

Non sono gli scribacchini e gli usurai a creare i giochi. È la passione incessante dei lavoratori che crea una forma d’arte capace di dire qualcosa di vero.

Come creatori e creatrici di giochi, siamo stati troppo a lungo allontanati dalla verità, dal diritto di definirci artisti al servizio della forma d’arte definitiva del futuro, quella che ci ha fatto sognare fin da bambini.

Invece, la cultura dell’usa e getta che opera nel cuore spietato di questa industria vuole che ci consideriamo come ingranaggi di una macchina: artigiani rudimentali, lavoratori in carriera usa e getta, produttori inerti di “contenuti” su ordinazione orientati al marketing – calorie vuote che lasciano l’anima affamata.

Il Profittatore sa che, mantenendo bassa la vostra dignità, vi farà strisciare sul tapis roulant della passione fino a quando non vi licenzierà in nome del numero rosso del suo libro.

Facciamo giochi perché dobbiamo farlo. È la nostra vocazione. Perché non abbiamo altra scelta se non quella di vedere il potenziale di trasformazione di questo mezzo di interazione umana più giovane. Una volta che hai visto la luce, non puoi girarti dall’altra parte, o ti sembrerà sempre che tutti gli altri nel mondo stiano facendo qualcosa senza di te, lì nella luce che cerchi di abbandonare ma non puoi, perché – oh, l’orrore – viene da dentro di te.

Tutta l’arte è comunicazione, dialogo attraverso il tempo, lo spazio e il pensiero. Nella sua forma più cruda, è la capacità di una mente di provocare emozioni in un’altra. I grandi modelli linguistici – simulacri, conforti freddi, bambole vere e proprie, freezer del cyberspazio di una chat di messaggistica istantanea abbandonata – che oggi vengono spacciati per “intelligenza artificiale”, non saranno mai in grado di offrire un dialogo con la visione di un altro essere umano.

Le opere generate dalle macchine non potranno mai soddisfare o sostituire il desiderio umano di arte, perché il nostro desiderio di arte è in fondo un desiderio di comunicazione con un altro, con un talento che ci parla attraverso mondi ed epoche per ricordarci della nostra universalità umana. Non c’è nessuno a cui collegarsi in un grande modello linguistico. La linea telefonica è aperta ma non c’è nessuno dall’altra parte.

I venditori che mirano ad arricchirsi rapidamente con questo schema faranno sempre la figura degli idioti di fronte a qualsiasi argomentazione etica o artistica. Ecco perché dobbiamo opporci all’invasione delle Big Tech nel territorio della nostra arte, alla crescente aziendalizzazione e all’alienazione dei creatori di videogiochi dal loro lavoro, al furto dei diritti dei lavoratori, degli interpreti, degli artisti e di tutti coloro che contribuiscono a questo medium complicato e multiforme.

La nostra missione è quella di unire artisti e creativi di livello mondiale in uno studio di videogiochi veramente indipendente che darà sempre priorità all’integrità artistica rispetto alla comodità personale, al margine di profitto, agli interessi a breve termine e alle bolle di profitto delle Big Tech.

In questo modo potremo intraprendere l’insidiosa strada della costruzione di un megaprogetto culturale, un Gioco di Ruolo con una complessità e un’ambizione degne di rivaleggiare con il nostro misero e meraviglioso mondo.

In questo ci impegniamo a perseguire il più alto livello di qualità letteraria.

Siamo qui, legati dall’amore per i giochi e dalla devozione per il nostro mestiere, pronti a sanguinare e piangere e a cavalcare la cavalleria contro il fuoco delle mitragliatrici ancora una volta.

Per questo avremo bisogno di tutto il sostegno e l’aiuto di voi, lettori, colleghi e futuri visionari. Venite a camminare nel deserto con noi.

Non daremo per scontato il vostro sostegno. Abbiamo visto la sofferenza causata dalla fame di potere, il terrore dell’avidità e dell’invidia, la complicità dell’occhio distratto. Abbiamo anche visto il trionfo dello spirito umano, della solidarietà nella lotta, della realizzazione di qualcosa di mai visto prima e del suo miracolo nel mondo. Abbiamo visto la povertà e abbiamo visto l’abbondanza. Commetteremo errori, vinceremo e falliremo, ma non dimenticheremo mai per quale motivo lo stiamo facendo.