Subnautica 2: il team resta invariato nonostante il cambio di leadership, assicura Unknown Worlds

Dopo le recenti ondate di licenziamenti che hanno scosso l’industria videoludica, anche Unknown Worlds Entertainment è finita sotto i riflettori. La nomina di Steve Papoutsis – ex Striking Distance Studios – come nuovo CEO ha comportato l’immediata uscita di scena dei precedenti leader Ted Gill, Charlie Cleveland e Max McGuire. Un cambio al vertice improvviso che ha fatto sorgere preoccupazioni tra i fan riguardo al futuro di Subnautica 2.

• Cambio di dirigenti per il team di Subnautica

In risposta, il team di sviluppo ha voluto rassicurare direttamente la community con un comunicato ufficiale, sottolineando che “il team che ha lavorato quotidianamente al gioco negli ultimi anni è rimasto completamente invariato”. Il gruppo comprende veterani già coinvolti nello sviluppo dell’originale Subnautica, oltre a nuovi sviluppatori “incredibili e di grande talento” che si sono uniti per contribuire alla realizzazione della visione creativa del sequel.

Il nuovo CEO Steve Papoutsis, fanno sapere da Unknown Worlds, sta attualmente entrando nel vivo del suo ruolo, mostrando entusiasmo per il progetto e lavorando per supportare attivamente la direzione già intrapresa dallo studio verso l’accesso anticipato di Subnautica 2.

“Il mondo e l’esperienza che stiamo costruendo è qualcosa di cui siamo estremamente orgogliosi. Dalla storia che vogliamo raccontare, fino ad ogni creatura – grande o piccola – e al più minuscolo dei sassi. Vogliamo rassicurarvi che anche Krafton crede fermamente nella visione dello studio, e continuerà a sostenerla mentre ci avviciniamo al lancio in accesso anticipato.”

Unknown Worlds ha ribadito l’impegno nel mantenere alti gli standard qualitativi e nel rispondere concretamente ai feedback dei giocatori. Un aggiornamento sulla finestra di lancio dell’early access arriverà “presto”, ma per ora viene confermata la struttura originale del progetto, senza alcuna deviazione.

Subnautica 2, infatti, “resterà un’esperienza pensata prima di tutto per il single-player, con una modalità cooperativa opzionale. Niente abbonamenti. Niente loot box. Niente battle pass. Niente microtransazioni.” Una presa di posizione chiara e netta, che intende rassicurare una fanbase fedele e preoccupata dai recenti cambiamenti ai vertici dello studio.

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