State of Decay 3: Undead Labs accusato di razzismo e sessimo, lo sviluppo per anni in pre-produzione
di: Luca SaatiUn report pubblicato sulle pagine di Kotaku svela dei retroscena sullo sviluppo di State of Decay 3 descrivendo un ambiente lavorativo tutt’altro che piacevole fino a poco tempo fa.
Undead Labds è uno dei tanti studi acquisiti da Microsoft nel 2018 in vista di una forte espansione nell’industria videoludica che ha poi portato alle più recenti acquisizioni di Bethesda e Activision. Undead Labs è al lavoro su State of Decay 3, ma nel report si parla di un grosso problema di leadership negli ultimi due anni.
Le fonti sono 12 dipendenti tra attuali ed ex di Undead che ovviamente preferiscono restare anonimi. Il team ha dovuto affrontare problemi nella sua strutture gestionale e delle risorse umane con diverse discussioni nello sviluppo iniziale di State of Decay 3.
La pre-produzione è stata disordinata, con team isolati che hanno lavorato su diversi concept tra un sistema di parkour raffinato, riproduzione dinamica degli animali e moltro altro, ma senza una direzione chiara da intraprendere. Problemi che sono stati poi ingigantiti da decisioni gestionali come l’annuncio all’Xbox Games Showcase del 2020 con uno sviluppatore che ha affermato che “non volevamo annunciare il gioco perché non sapevamo nemmeno cosa fosse a quel punto”.
Le donne dello studio hanno dovuto affrontare problemi nel far valere la propria voce. Si parla di episodi di sessimo e di razzismo con l’ex capo delle risorse umane Anne Schlosser accusata di non aver aiutato le persone che hanno presentato denunce.
Si parla inoltre di favoritismi da parte del capo dello studio Philip Holt che accelerava le assunzioni dei suoi amici provenienti da altri studi, anche se su questo punto un portavoce di Microsoft ha esplicitamente negato.
Si tratta insomma di tutta una serie di problematiche che per diverso tempo hanno coinvolto lo studio con Microsoft che è intervenuta direttamente con il proprio reparto risorse umane e la partenza di Schlosser nel Settembre 2021.
Problemi che per forza di cose hanno coinvolto negativamente lo sviluppo di State of Decay 3. Il gioco è stato per anni in pre-produzione e solo adesso sembra essere sulla strada giusta. Uno sviluppatore afferma che “potrebbe essere un gioco così interessante e abbiamo un sacco di persone fantastiche che ci lavorano, spero solo che lo faremo senza ripetere le terribili abitudini degli ultimi anni”.