Square: "Gli standard grafici attuali rendono difficile creare città varie ed ampie&q

Ultimania è da anni la testata di riferimento per scoprire ogni retroscena e le più interessanti curiosità relative agli universi creativi dei vari capitoli della saga di Final Fantasy. Il tredicesimo episodio della serie, finalmente in arrivo in Europa il prossimo 9 Marzo, ha destato non poche critiche e perplessità soprattutto a causa di una forse troppo marcata linearità.

L’intervistatore ha posto al director Motomu Toriyama proprio questa domanda: perchè la mancanza di quella grande libertà esplorativa apprezzata nei precedenti capitoli?

” Abbiamo fatto in modo che le mappe ed i combattimenti fossero parte integrante della storyline, per favorire l’empatia e l’immedesimazione dei giocatori con i personaggi. Per arrivare a questo abbiamo reso la storia un crescendo non-stop, in modo piuttosto lineare, fino ad un certo capitolo della trama. “

Un altro punto molto discusso tocca l’assenza di molte città rispetto ad altri giochi della serie. Anche questa scelta è legata alla trama “non-stop”?

” Si, quello è uno dei motivi. Ma soprattutto questo è dovuto al fatto che oggi lo standard grafico è quello in alta definizione. Il molto tempo necessario a creare ambienti con grafica in HD, rende molto complicato adottare lo stile “convenzionale” di un jrpg con molte città esplorabili. “

Questa notazione ha fatto anche parlare il producer Yoshinori Kitase dell’impossibilità attuale di un remake di Final Fantasy VII.
” La cosa ha ripercussioni sull’ipotetico remake di FF7 di cui tanto si parla. E’ molto difficile realizzare giochi per PS3 utilizzando lo stesso stile dei giochi di quell’epoca, troppo diversa. Ricreare in HD la grafica di un gioco del genere richiederebbe un tempo enorme. “