Grazie alle sempreverdi pagine della rivista Famitsu, Square Enix ha finalmente deciso di far luce su Nier, e sulla sua doppia natura che lo voleva presente su Xbox 360 con il titolo Gestalt, mentre su PS3 con il titolo Replicant. La soluzione del mistero è insita tutta nell?appetibilità del protagonista rispetto al mercato sul quale il gioco verrà venduto, cosa che ha convinto i geniacci di Square Enix ad elaborare ?un piano? per evitare al massimo il fantasma del ?flop?. In pratica entrambi i titoli avranno grosso modo la stessa trama, con il protagonista intento a cercare una ragazzina, il tutto in salsa hack?n?slash. La differenza sostanziale è che: mentre in Gestalt il protagonista sarà il padre della pulzella in questione, un omaccione grosso con i tratti tipicamente occidentali, in Replicant controlleremo invece il fratello della ragazza, un ragazzo biondo ed efebico secondo il gusto tipicamente nipponico (avete presente un Final Fantasy a caso? Quella roba li). La morale della favola è che Replicant è stato pensato ?diverso? proprio per andare incontro a gusti diversi, dato che i nipponici da sempre non amano identificarsi con i personaggi massicci e brutali, discorso diametralmente inverso per gli occidentali. Quindi per far felici tutti, Replicant verrà venduto esclusivamente in oriente, mentre Gestalt esclusivamente in occidente.

A conti fatti non ci sembra una corbelleria, se pensate che da noi, in occidente, non si è mai gradito l?arrivo di Raiden in Metal Gear Solid, proprio a causa del suo ?stile? non propriamente macho. Ed indovinate a chi assomiglia il protagonista di Replicant? Meditate gente! Meditate!